Dipendenti dell’Alfa Lum sul Pianello
SAN MARINO 17 MARZO 2010- Di fronte alla minaccia di 60 licenziamenti, i dipendenti dell’Alfa Lum salgono sul Pianello . Lo ha deciso l’assemblea dei lavoratori convocata oggi pomeriggio dalla Federazione Industria della CSU. Il sit-in si terrà giovedì mattina all’apertura dei lavori del Consiglio. “Ai consiglieri – spiega la FLI-CSU – consegneremo un volantino-appello contro i tagli occupazionali, rilanciando la necessità di un forte impegno comune per porre le basi di un nuovo sviluppo economico con al centro il lavoro”.
Ecco l’appello che verrà consegnato ai Consiglieri.
IL PAESE E’ IN DIFFICOLTA’, LA CRISI CONGIUNTURALE ESPLOSA NEL 2008 HA COINVOLTO ANCHE SAN MARINO, AGGIUNGENDOSI ALLA CRISI DI SISTEMA. IL PAESE HA BISOGNO DI SCELTE IMPORTANTI E CORAGGIOSE PER L’ECONOMIA, PER LO STATO SOCIALE, PER IL LAVORO.
I LAVORATORI DELL’ALFA LUM MINACCIATI DAI LICENZIAMENTI, INSIEME ALLE ALTRE CENTINAIA DI PERSONE GIA’ LICENZIATE E IN MOBILITA’, CHIEDONO UNA IMPENNATA DI ORGOGLIO PER DEFINIRE UNA STRATEGIA DI DIFESA DEI COMPARTI PRODUTTIVI E DEI POSTI DI LAVORO, UNA DELLE POCHE RISORSE RIMASTE A QUESTO PAESE.
I LAVORATORI DELL’ALFA LUM CHIEDONO AI CONSIGLIERI DI FARSI PARTECIPI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO PERCHE’ SI ADOTTINO TUTTI GLI STRUMENTI PER EVITARE I 60 LICENZIAMENTI ANNUNCIATI DALL’AZIENDA .
LA STORIA DELL’ALFA LUM, DOPO L’EPILOGO DELLA FINE DEGLI ANNI 80, E’ STATA CARATTERIZZATA DA CONTINUE CESSIONI E RISTRUTTURAZIONI ED I LAVORATORI, SAMMARINESI E NON ,RIMASTI SONO PASSATI DA UNA REALTA’ ALL’ALTRA CON GRAVI DIFFICOLTA’.
SI RIPRESENTA ANCORA UNA VOLTA LA RICHIESTA DI LICENZIAMENTI DOPO UN PERIODO RELATIVAMENTE LUNGO DI STABILITA’. L’AZIENDA E’ IN NOTEVOLE DIFFICOLTA’ MA LA SCELTA DEI LICENZIAMENTI CI SEMBRA SBAGLIATA E, SOPRATTUTTO IN QUESTO MOMENTO, SENZA PROSPETTIVA PER I LAVORATORI.
ABBIAMO PROPOSTO DI FARE USO ANCORA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, CHE IN QUESTA SESSIONE CONSIGLIARE AVETE ALL’ORDINE DEL GIORNO PER LA DISCUSSIONE DEFINITIVA, AUSPICANDONE OVVIAMENTE LA APPROVAZIONE CON AMPIO CONSENSO (pur permanendo riserve della CSU su alcuni punti ).
IL GOVERNO CI SEMBRA TITUBANTE DI FRONTE ALL’IMPEGNO ECONOMICO TESO A SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO; L’AZIENDA VUOL TIRARE DIRITTO, E L’ANIS DA’ L’ULTIMO “CALCIO”.
NON CI SIAMO !!!
NON VEDIAMO PROGETTI DI SVILUPPO ALL’ORIZZONTE, NON SAPPIAMO SE CI SARANNO PROPOSTE ALTERNATIVE CON NUOVI POSTI DI LAVORO. DALLA FINE DEL 2008 A TUTTO IL 2009 E FINO ALL’INIZIO DEL 2010 IL NOSTRO REDDITO HA AVUTO UN SENSIBILE RIDIMENSIONAMENTO, TOGLIENDO ALLE NOSTRE FAMIGLIE CERTEZZE DI STABILITA’ ECONOMICA.
IL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE NON PUO’ NON TENERE CONTO DI QUESTI PROCESSI IN CORSO, NEGATIVI PER LA POPOLAZIONE ED IN PARTICOLARE PER I LAVORATORI DEL SETTORE PRIVATO E DEI SEGMENTI PRODUTTIVI. IN TAL SENSO CHIEDIAMO E AUSPICHIAMO CHE QUESTA MISSIVA VENGA RACCOLTA CON ANIMO COSTRUTTIVO E POSSA SERVIRE AFFINCHE’ AL GOVERNO DEL PAESE SIA DATA UNA RINNOVATA SPINTA E SIA IMPEGNATO PER RICREARE LE CONDIZIONI DI SVILUPPO PER NUOVI INVESTIMENTI CHE SI BASINO SUL LAVORO.
I DIPENDENTI DELLA ALFA LUM
LA FEDERAZIONE LAVORATORI INDUSTRIA DELLA CSU