Fondazione San Marino 2010, energie rinnovabili

Fondazione San Marino 2010, energie rinnovabili

Comunicato stampa + appello

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COMUNICATO STAMPA

La Fondazione San Marino 2020 ha realizzato il 21 aprile u.s. il primo evento di approfondimento avente ad oggetto l’identificazione di un possibile percorso per un futuro prossimo di autonomia energetica per la Repubblica di San Marino.
Il format con cui la Fondazione intende affrontare ogni singolo approfondimento tematico pianificato prevede un primo momento di approfondimento tecnico e confronto tra i relatori internazionali coinvolti e gli attori fondamentali aventi competenza sullo specifico tema nel contesto della Repubblica di San Marino, un incontro a porte chiuse nel cui contesto sia possibile il confronto tra le nuove frontiere di sviluppo in applicazione in ambito internazionale e le applicabilità su San Marino partendo da analisi franca ed efficace sullo stato dell’arte vigente in Repubblica fino ad una rapida valutazione di opportunità concrete di applicabilità dei nuovi modelli e relativi impatti.
A tale incontro hanno partecipato referenti della Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente e della Segreteria di Stato per i Rapporti con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici; il Direttore Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici; Rappresentati di tutte le forze politiche sammarinesi. I relatori scelti dalla Fondazione San Marino 2020 per approfondire il tema Energie rinnovabili, dall’integrazione delle tecnologie disponibili alla conservazione dell’energia, passi concreti verso l’autonomia energetica sono stati
 dott. Luca Barberis – Gestore di Servizi Energetici – GSE S.p.A., Divisione Operativa – Direzione Commerciale e Attività Regolatorie;
 dott. Pierre Villeneuve – Fondatore e Presidente ENERGIZ INTERNATIONAL Inc., società specializzata in tecnologie innovative nel campo delle energie pulite e partecipata da ERI Worldwide Organisation – USA.
A seguire è stato realizzato il momento pubblico avente a titolo:
Energia sovrana: possibili scenari per lo sviluppo dell’autonomia energetica di San Marino
Il confronto originato dall’incontro è stato di estremo interesse: partendo da una fotografia dello stato attuale della Repubblica che ha tenuto conto del costo annuale in capo allo Stato per smaltimento rifiuti ed acquisto energia, confermando l’attuale stato di totale dipendenza dall’Italia su entrambi i fronti, si è passati all’analisi delle possibili soluzioni che, tenendo conto delle tecnologie più avanzate disponibili, rendano possibile, grazie alla loro integrazione, prevedere un percorso che in 2/3 anni renda San Marino autonomo sotto il profilo energetico e della gestione dei rifiuti. Il tutto a fronte di investimenti assolutamente sostenibili e che si concilino con la riconversione dei costi ad oggi sostenuti verso l’Italia a favore di iniziative interne al territorio.
E’ stata sottolineata la necessità di conciliare queste azioni con una importante politica volta al risparmio energetico e con una azione di sensibilizzazione e diffusione di una nuova consapevolezza e responsabilità verso la società civile sammarinese.
La praticabilità di questo importante e strategico percorso per il Paese induce la Fondazione San Marino 2020 a rivolgere alle istituzioni del Paese e a tutti gli attori aventi responsabilità in materia un appello per l’avvio di una concreta iniziativa politica, appello che troverete in allegato.


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APPELLO PER LE ENERGIE RINNOVABILI

Fondazione San Marino 2020

Istanza N.01/2010

La Fondazione San Marino 2020 ha realizzato, il 21 aprile 2010, il primo evento tematico dedicato a “Energie rinnovabili, dall’integrazione delle tecnologie disponibili alla conservazione dell’energia, passi concreti verso l’autonomia energetica di San Marino”.

Sia dalla tavola rotonda a porte chiuse sia dal momento pubblico sono emersi interessanti contributi che oggi permettono alla Fondazione San Marino 2020 di rivolgersi a tutte le istituzioni territoriali di riferimento, ai partiti politici, alle associazioni di categoria, ai soggetti economici potenzialmente interessati all’argomento, alla società civile con il seguente messaggio:

• Il ripensare l’energia come fattore di riconquista dell’autonomia dello Stato, di riorganizzazione delle risorse pubbliche, di fondamentale strumento per garantire al sistema Paese la capacità di gestione dell’ordinario e di intervento sulle emergenze, di fattore di sviluppo e crescita del sistema economico interno con conseguente capacità competitiva di attrazione di investimenti esteri, di volano per la nascita di realtà economiche innovative per il Paese, di stimolo alla coltivazione interna al Paese di competenze ed eccellenze nel campo delle energie rinnovabili, rappresenta un passo necessario e di grande lungimiranza.

• Lo scenario internazionale manifesta una vivace attenzione al tema dell’energia quale nuovo elemento chiave nella capacità dei sistemi Paese di difendere la propria sostenibilità e di stimolare la propria competitività: la politica energetica, oggi, non è solo soluzione di un problema di ordine interno (gestione dell’approvvigionamento, creazione di fonti autonome, politica del risparmio energetico), ma anche strumento di posizionamento sullo scacchiere internazionale rispetto ad una risorsa fondamentale le cui fonti tradizionali si stanno esaurendo.

• La Repubblica di San Marino è oggi in grado, grazie alla propria dimensionalità ed alla inevitabile integrazione tra i vari elementi chiave dello Stato, di creare un modello sostenibile che partendo dalla gestione interna dei rifiuti fino ad arrivare all’implementazione di soluzioni innovative per le energie rinnovabili, renda il sistema capace di autogestirsi sotto il profilo energetico.

• L’analisi dei costi ad oggi sostenuti dallo Stato per lo smaltimento dei rifiuti e l’acquisto di energia, rende immaginabili soluzioni che, strettamente collegate alle tecnologie più innovative presenti a livello internazionale, facendo convergere gli impegni economici già sostenuti verso l’esterno a favore di strutture interne, permettano al paese in pochi anni, con un percorso graduale e mirato, di garantirsi una progressiva autonomia di gestione ed una capacità energetica interna di tutto rispetto.

• L’approccio a questo percorso, però, non deve essere improntato all’analisi disgiunta di varie ipotetiche soluzioni ed all’intervento incoerente su di esse, ma deve basarsi su una visione integrata che guardi al coordinamento tra più soluzioni (gestione rifiuti, fotovoltaico, eolico, risparmio energetico), garantendo un sistema che si basi su varie dinamiche, le sviluppi parallelamente in modo integrato, si costruisca fin dal principio come sistema aperto capace di recepire ed integrare le progressive innovazioni che con tanta rapidità caratterizzano il tema. In altre parole, la strategia di investimento strategico in “rinnovabile” con maggior opportunità di successo è quella capace di accedere ad un mix sufficientemente ampio di soluzioni per le energie rinnovabili e di aprire “real options” in termini di futuro accesso a tecnologie in continua evoluzione, creando un sistema aperto all’accesso a soluzioni sempre più efficaci e sostenibili.

• La collettività sammarinese deve essere resa partecipe di questo importante percorso, affinché ne comprenda le grandi potenzialità, gli impatti sulla quotidianità e sul futuro del nostro Paese, affinché veda in questa traiettoria una grande opportunità di sviluppo di competenze ed eccellenze interne, affinché collabori attivamente e con partecipazione a questo fondamentale passo di sviluppo del Paese. Il tutto nella consapevolezza da diffondere, che la “corsa all’energia rinnovabile” non può ricondursi a situazioni localistiche e contingenti rapporti con la vicina Italia, ma si inserisce piuttosto in una evoluzione geopolitica e ambientale di livello mondiale ed epocale, a cui anche la Repubblica di San Marino, volente o meno, non può e non deve sottrarsi.

Sulla base di quanto sopra la FONDAZIONE SAN MARINO 2020

CHIEDE

 alle istituzioni della Repubblica di San Marino, alle forze politiche di maggioranza ed opposizione, all’Azienda di Stato per i Servizi, alle Associazioni di Categoria,

 nel rispetto di una sensibilità nata dalla società civile di cui la Fondazione è una delle tante espressioni, in coerenza con l’interesse dai referenti politici dichiarato nel contesto della nostra iniziativa,

UNA TEMPESTIVA ATTIVAZIONE POLITICA ED ISTITUZIONALE CHE PORTI AD AUTORIZZARE UNO STUDIO DI FATTIBILITA’ SUL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DELLE VARIE SOLUZIONI DI ENERGIE RINNOVABILI AI FINI DI UNA PROGRESSIVA AUTONOMIA ENERGETICA DEL PAESE, CHE NE MISURI POTENZIALITA’, MODALITA’ DI REALIZZAZIONE, IMPATTI, COSTI E TEMPI.

Solo con questo strumento saremo sicuri che, qualunque intervento normativo e regolamentare sull’argomento dell’energia che dovesse essere sviluppato in seno alle nostra istituzioni, possa avere un impatto coerente con il piano di sviluppo del Paese e possa essere coordinato con una necessaria visione di insieme.

LA FONDAZIONE SAN MARINO 2020

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