Tito Masi, presidente della Fondazione San Marino, che detiene il 100% della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, ha rilasciato una intervista a ‘Controluce’ il giornale di Alleanza Popolare (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) sul sistema finanziario della Repubblica di San Marino, che andrebbe ‘ristrutturato’.
Domanda: ‘La Fondazione e la Cassa di Risparmio
hanno già assunto iniziative per quanto
riguarda il progetto di ristrutturazione
del sistema? ‘
Risposta: ‘Io credo in primo luogo che su questo progetto
debbano esprimersi Banca Centrale
e Governo, che, a mio avviso, hanno
anche il compito e la responsabilità di sollecitarlo
e favorirlo.
Sono poi convinto che
Cassa di Risparmio possa avere un ruolo
di primo piano nella ristrutturazione del
sistema, quale Banca più antica e di maggiori
dimensioni sul territorio.
Ritengo comunque
che alla fine del percorso rimarranno
non più di quattro o cinque banche.
Ovviamente la ‘cura’ riguarderà anche
il numero degli sportelli ed il numero degli
addetti.‘
Domanda: ‘Una sua personale proposta di fusione
bancaria?
‘
Risposta: ‘Cassa di Risparmio e Banca di San Marino,
le due banche storiche al 100 % nelle
mani dei sammarinesi, con profonde
radici sul territorio, con una missione comune
quale la tutela del risparmio ed il
sostegno alle famiglie ed alle imprese
della Repubblica.‘