Fondo monetario internazionale, conferenza stampa. Agenzia Dire Torre1a lavoro

Fondo monetario internazionale, conferenza stampa. Agenzia Dire Torre1a lavoro

FINANZE. FMI: 30 MLN DI TAGLI E RICAPITALIZZARE CRRSM
 “LE BANCHE STANNO MEGLIO, MA LA RIFORMA FISCALE NON BASTA”
 Il Fondo monetario internazionale traccia per il Titano la strada dell’austerita’. L’unica per reagire a una contrazione del Pil del 25% da quando e’ scattata la crisi, “una delle maggiori al mondo”. I dati economici del 2012, seppure non definitivi, non fanno certo sorridere: le previsioni indicano una contrazione del 4-5%, che dovrebbe confermarsi anche nel 2013. Occorre dunque tornare “a una situazione di avanzo finanziario” attraverso tagli per almeno 30 milioni di euro ai salari pubblici, alle pensioni e alla spesa sociale “non piu’ sostenibile”. L’organismo caldeggia inoltre una nuova ricapitalizzazione della Cassa di risparmio da parte dello Stato, ma non manca neppure di sottolineare i progressi fatti negli ultimi anni dalla piccola Repubblica. Il dialogo aperto con il Fmi e’ infatti “aperto e caratterizzato dalla fiducia, un modello per altri Paesi”.
    La delegazione dell’organismo diretto da Christine Lagarde, e capeggiata da Jacques Miniane, lascia dunque il Monte con una serie di raccomandazioni che saranno entro domani pubblicate sul suo sito Internet. Quattro i focus della visita scattata il 21 febbraio, a partire dalle condizioni generali dell’economia, particolarmente in sofferenza, sia a causa della recessione che ha colpito l’Italia e altri Stati, spiega alla stampa Miniane, sia per “l’isolamento de facto” di cui soffrono molte aziende sammarinesi per la black list. Cosi’, aggiunge il capodelegazione, “se il governo Monti ha approvato l’accordo contro le doppie imposizioni, la ratifica e’ slittata e le attuali incertezze politiche italiane produrranno probabilmente un ulteriore ritardo”. Sul fronte bancario il Fmi registra “alcuni sviluppi positivi negli ultimi sei mesi”, i depositi si stanno stabilizzando e in qualche istituto cominciano a riaumentare.
 Preoccupa pero’ la situazione di Crrsm, “una componente chiave dell’economia sammarinese”: serve una nuova ricapitalizzazione, per ora, precisa Miniane, non quantificabile, dato che “gli asset sono ancora in Italia”. Ma anche nello scenario peggiore, aggiunge, “lo Stato sara’ in grado di sostenerla e avra’ tutto il nostro supporto”. Alcune banche, prosegue il capodelegazione, “hanno registrato perdite sui crediti verso aziende e famiglie, che sono in difficolta’ a pagare, ma la maggior parte hanno sufficiente liquidita’ per assorbirle”.
    Merito anche dell’azione di Banca centrale che ha intensificato i controlli e “ha gli strumenti e la volonta’ per garantire la stabilita’ finanziaria”. San Marino non deve invece preoccuparsi di problemi di liquidita’ pubblica: “Il livello di debito, 5%, e’ tra i piu’ bassi, mentre le passivita’ sono intorno al 20%”. Pero’ “la tendenza e’ in aumento”. E se il Titano, chiosa Miniane, “ha goduto di un vantaggio importante per affrontare la crisi, una politica economica prudenziale associata a forti riserve finanziarie”, e’ ora il momento di “tornare a una situazione di avanzo”. Da questo punto di vista, sostiene il Fmi, le misure straordinarie come la patrimoniale sono “importanti ma non sufficienti”. Cosi’ come gli obiettivi quantitativi della riforma fiscale: occorre “aumentare le aliquote e ampliare la base imponibile”. Grande importanza allora alla spending review che deve toccare “voci importanti” come i salari dei dipendenti pubblici, la sanita’, le pensioni, e recuperare tra i 30 e i 40 milioni di euro. “La spesa sociale e’ infatti molto piu’ elevata della dimensione economica ed e’ aumentata molto. Non e’ piu’ sostenibile”.
    L’ultimo aspetto cui si e’ interessato il Fmi e’ la normalizzazione delle relazioni con gli altri Stati. “San Marino ha fatto molti progressi” per staccarsi dal segreto bancario e fiscale e “deve proseguire lungo questa strada”. Conscio pero’ che l’uscita dalla black list italiana non e’ la soluzione di tutti i mali. Nel Fmi il Titano ha un consulente valido e gia’ il prossimo mese, termina Miniane, una delegazione tecnica sara’ sulla Rupe per “aiutare le autorita’ sammarinesi a compilare meglio la bilancia dei pagamenti e a perfezionare la raccolta dati”.
     

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy