Forcing dall’Europa contro il segreto bancario tipo San Marino

Forcing dall’Europa contro il  segreto bancario tipo San Marino

Il 2 aprile a Londra dal G20 pare ormai certo che verrà trattata la questione del

segreto bancario tipo San Marino in base a un programma enunciato così: ‘nessuna istituzione finanziaria e nessun territorio dovranno più sfuggire alla regolazione e alla supervisione‘. Il lavoro preparatorio è stato affidato a un gruppo guidato da Jacques Larosiere.

Angela Giuccioli di La Tribuna Sammarinese ha intervistato in proposito Gian Nicola Filippi Balestra, Ambasciatore di San Marino a Bruxelles.

Ha detto, fra l’altro, l’Ambasciatore: ‘la lotta trova, per la prima volta il sostegno di tutti i paesi dell’Unione, anche di Austria, Lussemburgo e Belgio, in genere più morbidi rispetto a queste tematiche. Indice questo di un forte irrigidimento dell’intera Unione Europea verso la lotta ai paradisi fiscali e alle giurisdizioni non cooperative, giustificato probabilmente dal momento di crisi finanziaria che spinge ogni Stato a lottare più duramente contro l’uscita di capitali‘.

L’Ambasciatore ha continuato: ‘al momento la situazione di San Marino, dopo

la revoca del blocco dei pagamenti, è sicuramente più stabile, ma il problema sussisterà perché le politiche europee saranno più dure anche verso quegli stati o territori che continuano ad avere il segreto bancario come appunto San Marino.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy