Ieri i vertici del Partito dei Socialisti e dei Democratici hanno comunicato ufficialmente agli Ecc.mi Capitani Reggenti Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati
di aver raggiunto un accordo politico con
Sinistra Unita, Democratici di Centro e Sammarinesi per la Libertà per formare un nuovo governo per la Repubblica di San Marino.
Al che la Reggenza non poteva non
prendere atto
di quanto riferito ed assegnare il termine per la presentazione della formazione del Congresso di Stato e del programma: venerdì 11 ore 18,30.
Tuttavia, al di là delle
dichiarazioni ufficiali,
non pare che per i vertici del Psd tutto si sia risolto. Proprio all’interno del loro Partito potrebbero insorgere nuove difficoltà. E non solo per la nota
presa di posizione dei dissidenti,
contrari alla formazione di un governo con Su, Ddc ed Spl.
Si legge oggi su La Tribuna Sammarinese a proposito di Psd: ‘già ieri pomeriggio alcuni suoi dirigenti si sono rifatti sotto con la Dc, riproponendole una soluzione alternativa cha parta dai loro due partiti. Un ulteriore disperato tentativo che non avrà certo fatto piacere agli attuali alleati del Psd … ‘