Nuovo forte richiamo della Associazione Micologica alle due colazioni, Patto per San Marino e
Riforme e Libertà, che si contendono la vittoria nelle elezioni di domenica prossima 9 novembre .
L’Associazione, col suo Presidente Raniero Forcellini, lamenta una preoccupante disattenzione per i temi ambientali sia nel programma di Patto per San Marino sia nel programma di Riforme e Libertà.
Non si vorrebbe che, come è successo sia col primo governo che con il secondo governo post giugno 2006, l’elemento caratterizzante del panorama della Repubblica di San Marino anche nei prossimi cinque anni rimanga la gru.
Di fatto i due governi hanno fatto solo un
puro cambio di nome
alla Commissione Urbanistica, divenuta Commissione per le Politiche Territoriali, mantenendone
invariati funzioni ed addirittura i componenti. La conseguenza è stata la
continuazione della devastazione del territorio con governi al servizio della speculazione edilizia. Ad esempio la
riforma del catasto è stata bloccata su richiesta
dell’Ing. Marino Grandoni a nome degli ‘imprenditori’ dell’edilizia. Il maggior partito dei governi post giugno 2006, il Partito dei Socialisti e dei Democratici, è arrivato a chiedere agli alleati nella compagine governativa, il
rilascio di residenze in cambio di acquisto di un appartamento.
È continuato addirittura
il rilascio di immobiliari, lo strumento più usato dalla speculazione sospettata perfino di
rapporti con la malavita: si è costruito fino a soddisfare le esigenze di una
popolazione doppia dell’attuale. Eppure in Riforme e Libertà varie voci si sono levate contro la proposta,
suggerita addirittura da Vigna, di istituire anche a San Marino una Commissione Antimafia.