Fra Italia e San Marino, ‘guerra’ anche per le antenne

Fra Italia e San Marino, ‘guerra’ anche per le antenne

Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese titola: Coordinamento con l’Italia per risolvere il problema, intanto lo Stato perde i contributi del traffico di Vodafone, Wind e Tre / Telefonia mobile, guerra sul confine / Secondo il dicastero agli Esteri gli operatori italiani sono attivi in Repubblica grazie alle antenne piazzate sul confine

Un fuoco incrociato fatto di segnali Umts e Gsm e non di proiettili, dove al posto dei fucili ci sono le antenne.

E’ la guerra della telefonia mobile che sta occupando i confini del Titano. Nella quale gli operatori sammarinesi sono costretti a difendersi dal fuoco delle società italiane che sparano il loro segnale sul Titano permettendo, secondo fonti del settore, di operare in Repubblica senza permessi e versando nelle casse italiane i contributi che dovrebbero invece entrare in quelle sammarinesi: Vodafone, Wind e Tre (per le quali stime non ufficiali parlano di circa 7mila utenze in Repubblica).

Che hanno alzato le loro torri e piazzato le antenne sostenendo, come giustificazione, che le cortine e i pannelli non puntano in Repubblica ma in Italia. E servono a proteggere il loro traffico dai disturbi creati dagli operatori del piccolo enclave.

Diversa la tesi di San Marino. Che, come riportato in una nota ufficiale indirizzata dalla segreteria agli Affari esteri al ministero dello Sviluppo economico di Roma, la vede diversamente: le antenne sono puntate verso il Titano.

La situazione delle telecomunicazioni a San Marino è disastrosa indipendentemente dalle succitate ultime problematiche, per gli interessi economici privati (monopoli a costo zero) a scapito  del bene comune. 

Telecomunicazioni a San Marino: da uno scandalo all’atro. Adesso ‘c’è un impegno a rivedere la materia a settembre

 

Meteo San Marino di N. Montebelli  

Vignette di
Ranfo

Accadde oggi, pillola di storia sammarinese

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy