Fra vecchi e nuovi governanti di San Marino, quei tappeti persiani

Fra vecchi e nuovi governanti di San Marino, quei tappeti persiani

L’attuale governo della Repubblica di San Marino ha subito denunciato, al momento che è entrato in carica il 3 dicembre 2008, a seguito delle
elezioni avvenute nel mese precedente, di aver trovato una

situazione politicamente disastrosa, cioè solo macerie. Ora si scoprono anche debiti. E debiti un po’ particolari.
In un articolo di Dire erano state stigmatizzate nei giorni scorsi le spese piuttosto allegre dei governanti nonostante la crisi economica in atto. E fra queste spese era stata messa in evidenza quella per tre tappeti persiani per Palazzo Begni, costati 45.300.
Ebbene ieri nella conferenza stampa tenuta da Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, Augusto Casali, Segretario di Stato alla Giustizia,
Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, è stato affermato che quei tappeti in effetti li aveva comprati Fiorenzo Stolfi, titolare della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri del precedente governo ed erano rimasti lì da pagare.
Tuttavia i Segretari di Stato hanno promesso che da settembre il
modo di deliberare spese pubbliche sarà rivisto, stante il fatto che il bilancio 2009 si chiuderà in rosso per 60-70milioni di euro.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy