Francesco Mussoni scrive ad Antonella Mularoni, Esteri

Francesco Mussoni scrive ad Antonella Mularoni, Esteri

Lettera aperta al Segretario di Stato agli Affari Esteri

Cara Antonella,
ho sostenuto con convinzione la tua candidatura a Segretario agli Esteri e ho votato conseguentemente la tua nomina; ti ho dato fiducia, come tanti lo hanno fatto. Ho sostenuto tutte le posizioni anche numerosi dibattiti sulla politica estera, perché convinto.
Vorrei ricordarti di averti sollecitato un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi il 7 gennaio 2009, dal quale emersero suggerimenti importanti per la politica economica ed estera.
Nonostante la tua irritazione ti ho chiesto di accompagnare la Reggenza all’incontro ufficiale con il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il 27 novembre 2009, alla presenza del Sottosegretario Letta e del Ministro Tremonti, e in quella sede emerse la disponibilità della Presidenza a continuare il dialogo politico, e mi risulta questo l’ultimo serio ed ufficiale incontro con il governo italiano.
Sempre in veste di Reggente ho chiesto al Sindaco di Milano, Letizia Moratti, di essere oratore ufficiale in data 1 ottobre 2010, e tu hai siglato un importante accordo per l’EXPO di Milano del 2015. E potrei citarti altri fatti compiuti a sostegno alla politica estera di San Marino, nei quali ci ho messo la faccia e le mie relazioni politiche personali.
Ti confesso che mi risulta difficile capire perché tu oggi parli di “persone abbronzate” e di “spazi per chi ha voglia di lavorare”.
Nella recente conferenza stampa non è stato espresso un giudizio negativo sull’operato del governo. Molte cose sono state fatte, anche straordinarie, e molto lavoro tutti abbiamo svolto.
Le mie valutazioni sono svolte al presente e al futuro, non al passato.
Credo sia necessario e legittimo esprimere, come consigliere di maggioranza ed anche come forte sostenitore delle relazioni politico economiche e di amicizia con l’Italia, delle valutazioni sulla politica estera.
I rapporti con il Governo italiano da febbraio 2010 si sono profondamente deteriorati; mancano i risultati. E come maggioranza dobbiamo avere l’umiltà e la responsabilità di discutere, approfondire, ed anche di lavorare di più e più insieme.
Mi rendo conto e spero che la situazione potrebbe anche velocemente migliorare; ne sarei veramente contento come cittadino e come politico di maggioranza ed anche come fautore di precise ed importanti iniziative politiche.

Con questo spirito positivo, quindi, continuo a lavorare, ad essere propositivo nel pungolare l’azione politica, sia nelle sedi politiche, sia nelle sedi istituzionali, sia con gli organi di informazione, senza mettere in discussione appartenenza, maggioranza e lavoro svolto, e rispetto per le persone.
Come politico e come cittadino sammarinese credo che non sia questo il rispetto che merita la nostra Repubblica.

A me la vacanza è servita anche per vedere con più serenità le situazioni!

Un abbraccio.

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