Fratelli Benedettini, trasporti

Fratelli Benedettini, trasporti

La “Fratelli Benedettini” s.a. è da anni, a San Marino, l’azienda leader nel settore del trasporto persone.
Operiamo in Repubblica ininterrottamente dal 1945 e oggi, con orgoglio, possiamo tranquillamente affermare di aver sempre garantito un servizio all’altezza della qualità e della sicurezza nei confronti di tutta la nostra utenza.
In oltre sessanta anni di presenza abbiamo fornito regolarmente il nostro servizio nei confronti delle Istituzioni Sammarinesi, delle realtà associative e dei singoli utenti privati facendo della cortesia e della qualità il nostro principale biglietto da visita.
La “Fratelli Benedettini” s.a. in collaborazione con la ditta Bonelli Bus, esercita inoltre il servizio di linea internazionale “San Marino – Rimini”, unico servizio pubblico di trasporto, che collega la Repubblica di San Marino con la Repubblica d’Italia.
La nostra società fa parte inoltre dell’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) che raggruppa 8 aziende sammarinesi che ogni giorno per conto della Pubblica Amministrazione esegue il servizio di trasporto scolastico in territorio e che, grazie ad una serie d’investimenti, ha introdotto nel 2008 – per la prima volta in Repubblica – automezzi della tipologia scuolabus.
La società ha, da sempre, alla base della propria filosofia aziendale il miglioramento costante della qualità dei servizi eseguiti, investendo sistematicamente nel parco automezzi e garantendo la professionalità dei propri addetti.
La nostra struttura aziendale, composta da trenta (30) dipendenti regolarmente assunti – di cui quattro (4) amministrativi e ventisei (26) autisti, tra cui dieci cittadini sammarinesi – ci configura come un’impresa dalle dimensioni rilevanti.
In questi anni non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle nostre legittime responsabilità, garantendo sempre la sicurezza del posto di lavoro ai nostri dipendenti anche quando le difficoltà legate all’aumento del costo del lavoro, dei prodotti petroliferi e della doverosa necessità di acquistare nuovi mezzi in linea con le normative vigenti sulla sicurezza e sull’inquinamento.
E’ indubbio che la crisi economica in corso che, purtroppo, sta coinvolgendo anche il nostro Stato obbliga tutte le realtà imprenditoriali a fronteggiare nuove situazioni non facilmente gestibili.
Oggi però dobbiamo constatare, con amarezza, che si sono verificate delle situazioni spiacevoli che ci pongono nella condizione di affrontare – per la prima volta – una dimensione d’incertezza nei confronti del nostro personale.
Non è semplice esternare pubblicamente queste cose, quando si è abituati a svolgere il proprio lavoro silenziosamente.
Rileviamo, però come settori della Pubblica Amministrazione si stiano rivolgendo, attraverso appalti a soggetti che non sono in grado di assicurare la necessaria professionalità nell’esecuzione del servizio e che in alcuni casi, al momento dell’offerta non hanno nemmeno dei dipendenti regolarmente assunti.
Il paradosso è che questo tipo di servizio è rivolto verso un’utenza particolare, quale quella degli studenti in occasione delle gite scolastiche per lo più minorenni, che sempre più spesso è svolto da aziende non in regola con i necessari requisiti sia a San Marino che in Italia, che utilizzano mezzi obsoleti e attuano politiche tariffarie di dumping tali da mettere di fatto fuori mercato imprenditori sammarinesi che hanno costi di struttura più elevati, con dipendenti regolarmente assunti e soprattutto con automezzi targati RSM che pagano tasse e accise petrolifere alla Repubblica di San Marino.
E’ imbarazzante vedere che automezzi, che per le disposizioni sammarinesi non potrebbero partecipare a gare d’appalto per il trasporto scolastico interno in territorio, trasportano invece gli stessi studenti per gite fuori territorio.
Di fronte alla fondamentale tutela della sicurezza dei giovani studenti sammarinesi chi controlla che il rispetto delle norme sia garantito?
Le istituzioni, le scuole, le categorie economiche, il sindacato e le famiglie sammarinesi sono al corrente di questa incresciosa situazione?
Ci pare invece che prevalga una valutazione meramente economica, da parte di alcuni settori dell’amministrazione, rispetto al problema della sicurezza dei nostri figli e di chi, come noi, garantisce i diritti dei propri dipendenti.
A questo punto chiediamo un intervento alle istituzioni ed alle parti sociali affinché questa situazione sia corretta nel più breve tempo possibile.
Se così non sarà saremo purtroppo nostro malgrado, dopo oltre sessanta anni di attività, obbligati ad avviare le procedure di licenziamento verso il nostro personale e sopratutto confrontarci con una “nuova” fase molto pericolosa nel trasporto di persone a San Marino in cui non solo non prevale la sicurezza, ma dove gli stessi operatori con dipendenti regolarmente assunti e con notevole esperienza e professionalità vedono la loro stessa esistenza messa a repentaglio da aziende prive dei requisiti fissati a norma di legge.

La Ditta Fratelli Benedettini San Marino, 10 Maggio 2009

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