Frode fiscale telefonia, chiusa indagine. Segreteria Industria

SEGRETERIA di STATO INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO
Un nuovo esempio di collaborazione virtuosa tra la Repubblica di San Marino e la vicina
Italia: è di oggi la notizia, apparsa sul Resto del Carlino di Forlì, della chiusura di un’indagine della Guardia di Finanza, grazie alla collaborazione delle autorità del Titano, su una frode fiscale nel campo della telefonia.
Gli
episodi al centro dell’indagine, che coinvolge società italiane e sammarinesi, risalgono al biennio 2007/2009. Le società di diritto sammarinese al centro della vicenda erano state revocate dal Congresso di Stato nel 2010 e già da tempo la Repubblica di San Marino ha messo a disposizione della GdF tutta la documentazione necessaria per la conclusione dell’indagine.
La Segreteria di Stato per l’Industria intende esprimere un ringraziamento all’Ufficio centrale di collegamento e all’Ufficio di controllo sulle attività economiche per il lavoro che continuano a portare avanti nell’ambito del monitoraggio del mondo dell’impresa sammarinese e della collaborazione con le autorità italiane.
Quelle notizie che, qualche anno fa, si abbattevano sulla nostra Repubblica come macigni, sono oggi per noi motivo di soddisfazione, perchè non fanno che confermare che la strada intrapresa dal nostro paese, verso la trasparenza e la moralizzazione, è quella giusta e i sacrifici fatti iniziano a dare i propri frutti. Una seria operazione di pulizia del tessuto imprenditoriale e un profondo cambiamento di mentalità, operati negli ultimi anni, stanno portando alla definizione di un tessuto imprenditoriale che non è più oggetto di feroci critiche, bensì motivo d’orgoglio.
Ulteriore tassello di questo percorso, che la Segreteria per l’Industria auspica si possa realizzare il prima possibile, è quello dell’approvazione della nuova Legge sulle licenze, che con le innovazioni apportate darà nuovo impulso all’imprenditorialità sammarinese.
San Marino, 24 settembre 2013