La Tribuna Sammarinese: I lavoratori italiani cercano di organizzare in modo più unitario il contrattacco. Dopo il piano Ismar 5 ecco le nuove proposte / Frontalieri: blocchi e tessere in fiamme!
Dallo sciopero dei consumi al modulo Ismar 5.
I frontalieri stanno sferrando una dura controffensiva in segno di protesta contro la tassa razziale voluta dall’attuale governo. E in particolare l’ultima iniziativa sta destando forti preoccupazioni allo Stato sammarinese, in quanto se attuata dalla totalità dei 6mila sammarinesi porterebbe un colpo fatale alle casse dell’Iss, che si troverebbe a dover sborsare allo Stato italiano decine di milioni di euro. Ma gli assalti dei frontalieri sono ancora isolati , tanto che più voci all’interno del movimento dei frontalieri invoca maggiore coordinamento e un’azione unitaria. La tanto chiacchierata rinascita dell’associazione frontalieri non ha ancora trovato concretezza. Lo stesso invito che arriva dai colleghi frontalieri che lavorano nel principato di Monaco.
Tra le nuove azioni proposte quella di bruciare le tessere elettorali. I lavoratori chiedono anche una maggiore collaborazione dal fronte sindacale. Sono stanchi di parole e fremono per passare ai fatti.
Dove per fatti si intendono nuove e più efficaci manifestazioni, oltre alle due azioni già messe in atto (sciopero consumi e modello Ismar5). Si torna a parlare anche del blocco della circolazione.