FRONTALIERI. VANNUCCI (PD): RINNOVARE CON URGENZA FRANCHIGIA. Agenzia Dire-Torre1

“QUELLI SAMMARINESI GIA’ PENALIZZATI DA NORMATIVE DEL TITANO”
“Prorogare la franchigia al fine di non aggravare la situazione, gia’ difficile, di lavoratori che
spesso hanno redditi assai limitati”. Rivalutando anche la copertura finanziaria da 48 milioni di euro, calcolata in base a numeri forse non piu’ aderenti alla realta’. Cosi’ si e’ espresso ieri il parlamentare del Partito democratico, Massimo Vannucci, durante l’esame da parte delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera italiana del decreto cosiddetto
Milleproroghe. Facendo specificamente riferimento ai frontalieri sammarinesi.
Vannucci ha ricordato “come non sia stata prevista, analogamente agli anni passati, la proroga delle agevolazioni Irpef in favore dei lavoratori dipendenti che operano all’estero
in zone di frontiera”. Agevolazioni previste dalla finanziaria per il 2008 e successivamente prorogate, “anche nella prospettiva della definizione di una disciplina di carattere permanente,
eventualmente attraverso la stipula di un trattato volto ad evitare le doppie imposizioni”. La franchigia, scaduta nel 2011, ha ricordato l’esponente del Pd, riguarda in particolare i
cittadini italiani che lavorano a San Marino e nel Principato di Monaco, dato che per gli altri Stati confinanti con l’Italia, come il Vaticano e la Svizzera, “e’ prevista una diversa
disciplina, che prevede il pagamento nello Stato estero e il successivo trasferimento delle somme incassate”.
Secondo Vannucci la franchigia da 8 mila euro va dunque prorogata, ma occorre anche rivedere i numeri. Nel 2008 si era infatti stimato che i lavoratori interessati fossero circa 11.000, con un reddito medio di circa 27 mila euro. Numeri che potrebbero essere ora esagerati, “sia per la probabile riduzione dei lavoratori interessati, sia per l’individuazione di un reddito medio troppo elevato”. Dunque se “la precedente relazione tecnica porta a stimare oneri valutabili in 48 milioni di euro nel 2013”, occorre “valutare se tale quantificazione sia ancora corretta o possa essere ridotta e se sia possibile reperire la necessaria copertura finanziaria”.
In particolare per i circa 6.000 frontalieri sammarinesi, Vannucci ha ricordato che sono “gia’ fortemente penalizzati”, per circa 2.000 euro, da “misure fiscali adottate dalla Repubblica di
San Marino” per fare fronte agli interventi italiani per contrastare i cosiddetti paradisi fiscali. Dunque, ha concluso, c’e’ “l’urgenza di prorogare la franchigia gia’ prevista a legislazione vigente al fine di non aggravare la situazione, gia’ difficile, di lavoratori che spesso hanno redditi assai limitati”.