Frontaliero di San Marino scrive al Papa

Frontaliero di San Marino scrive al Papa

L’Informazione di San Marino: Frontaliero scrive al Papa: “intervenga
Lei, siamo fantasmi”

Dopo la lettera rivolta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è la volta di quella al Santo Padre. Ad inviarla anche in questo caso, un frontaliero di Coriano, che protesta per il trattamento discriminatorio al quale sono sottoposti i lavoratori impiegati a San Marino. La visita del Papa insomma, non parte con i migliori auspici.

 “Caro
Papa Benedetto, Mi chiamo Luca e credo di poterle scrivere anche a nome dei 6
mila frontalieri, per la maggior parte italiani, che ogni giorno varcano i
confini della Repubblica di San Marino per venire a lavorare. Ho deciso di
inviarle questa lettera, alla luce della sua visita il 19 giugno sul Titano…..  

 Se un sammarinese lavora in Italia, può ovviamente ambire
ad avere un contratto a tempo indeterminato. Non vale invece il contrario: gli
italiani non possono avere un contratto a tempo indeterminato (se non dopo 7
anni e mezzo di lavoro continuativo nella stessa azienda…)! Siamo così tutti
precari, una vergogna. Ora che sa quello che succede a San Marino, non possiamo
fare altro che chiederle un suo intervento, visto che nessuno sembra
interessarsi di noi, 6mila fantasmi che però contribuiscono al benessere sia italiano,
che soprattutto sammarinese, ma dei quali sembra tutti si disinteressino. Ci
auguriamo che durante la sua visita nella Repubblica di San Marino possa trovare
il tempo per provare a risolvere una situazione che si ripercuote sui nostri
figli e sulle nostre famiglie”.
 

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