Funzionari di Banca d’Italia e Banca Centrale di San Marino dialogano a Roma

Funzionari di Banca d’Italia e Banca Centrale  di San Marino dialogano a Roma

Già questa mattina a Roma, presso la Banca d’Italia, funzionari della Banca Centrale della Repubblica di San Marino stanno affrontando a livello tecnico la questione dei rapporti fra banche sammarinesi e banche italiane che vanno ridefiniti alla luce dell’entrata in vigore di nuove norme in Italia a fine 2007.
Norme nuove emanate con decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, a seguito della entrata in vigore della direttiva della Unione Europea del 2005 ‘concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo ‘ e a seguito di altra direttiva europea del 2006, che elenca le misure di esecuzione.

Pare che il procuratore di Forlì Fabio di Vizio, a partire dal 2008, abbia emesso dei provvedimenti verso banche sammarinesi proprio in base a detto decreto legislativo.

Di certo il sistema il sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie), come del resto le banche italiane del circondario, non possono sopportare a lungo le difficoltà nei trasferimenti del denaro contante, che si sono manifestate a partire dalla fine della scorsa settimana.

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