FUPS-CSdL: Residenze per anziani, la gestione deve essere pubblica

FUPS-CSdL: Residenze per anziani, la gestione deve essere pubblica

La gestione delle residenze per gli anziani, in particolare la casa di risposo di Cailungo e la struttura del Casale “La Fiorina”, è stato il principale tema in discussione nella riunione di questa mattina del Comitato Direttivo della FUPS-CSdL.

La FUPS ribadisce ancora una volta la sua contrarietà alla gestione privata della struttura del Casale “La Fiorina”: una scelta assunta senza nessuna logica, neanche sul piano economico, e soprattutto dal punto di vista della qualità dei servizi, che non può essere pari a quella offerta dalla struttura pubblica di Cailungo.

La richiesta che la FUPS rilancia, pertanto, è che il Casale “La Fiorina”, venga dato in gestione all’ISS, tanto più in vista del possibile trasferimento degli attuali ospiti della casa di riposo di Cailungo. Al contempo si rinnova la richiesta di prevedere la partecipazione della FUPS negli organi di controllo della qualità dei servizi erogati dall’ISS, proprio a tutela dei diritti degli ospiti delle strutture per gli anziani.

Questa posizione verrà riaffermata dal Segretario FUPS-CSdL Alberto Mino nel suo intervento all’incontro pubblico, promosso dalla Segreteria di Stato per la Sanità in collaborazione le Federazioni pensionati, in programma martedì 28 maggio alle 15.30 alla sala Montelupo di Domagnano, proprio sul tema “Le residenze per gli anziani”. La FUPS rinnova il suo invito a tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa dedicata ad un tema così importante e delicato.

La FUPS respinge la polemica fatta dal presidente della SUMS con una lettera in risposta alla posizione espressa dalle Federazioni pensionati CSU, sul tema del coinvolgimento delle stesse Federazioni nella gestione e nel controllo della struttura di Fiorina. Il quel contesto, abbiamo parlato di gestione e controllo riferendoci alla qualità e quantità dei servizi erogati agli anziani ricoverati; anziani che, nella maggioranza dei casi, non sono più in condizione di valutare la qualità dell’assistenza ricevuta.

La FUPS non intende certo sostituirsi agli amministratori, siano essi pubblici o privati; ma per il sindacato è un dovere specifico la tutela degli ospiti delle strutture per anziani, perché sono in gioco la qualità della vita e i diritti di persone altrimenti indifese.

Ricordiamo che la gestione privata del Casale “La Fiorina”, fortemente contestata dalla FUPS, l’ha voluta imporre la SUMS, la quale non ha regalato nulla a questa struttura, ma ha solo fatto un investimento con i soldi della Cassa di Risparmio.

 

FUPS-CSdL
Federazione Unitaria Pensionati Sammarinese

 

 

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