Italia Oggi
Trasparenza per evitare la lista nera
Gabriele Frontoni
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«Dopo l’ultima dichiarazione del ministro per l’economia italiano, Giulio Tremonti, non possiamo che proseguire sulla nostra strada. Una strada fatta di trasparenza. Adesso dobbiamo definire molto bene la nostra posizione, fare tutto ciò che è possibile per venire incontro alle richieste italiane, nei limiti di quanto il nostro Stato pemnette, cioè approvare in tempi rapidi, entro giugno il pacchetto trasparenza e chiedere come contropartita una maggior disponibilità all’Italia». È questa la replica del governo di San Marino alla ferma posizione mostrata mercoledì dal ministro Tremonti nei confronti della Rupe attraverso uno scarno comunicato emesso in serata da via XX Settembre. L’Italia, ha avvertito il governo del Titano, non è pronta a fare sconti a nessuno e il nome di San Marino verrà cancellato dalla black list soltanto nel momento in cui «saranno formalmente e sostanzialmente in vigore tutte le nonne necessarie per integrare gli standard internazionali legali, fiscali e di antiriciclaggio». Governo e partiti politici chiedono che si trovi una strada politica per uscire dallo stallo tecnico. «Non c’è altra via se non quella politica», hanno fatto sapere i membri dell’esecutivo del Titano.
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