Durissimo attacco di Gabriele Gatti, Capogruppo della DC, a Fiorenzo Stolfi, futuro Segretario di Stato agli Esteri, ed Alvaro Selva, entrambi del PSD.
Gatti li ha accusati di aver accettato soldi – molti soldi – da società estere intenzionate ad aprire una casa da gioco a San Marino. Ed ha esibito il documento di una società che nel 1999 avrebbe versato a Selva una somma in dollari canadesi mai restituita. Ed ha informato il Consiglio che in Italia ci sono iniziative parlamentari (nominato il senatore Paolo Guzzanti) tendenti a sottolineare i legami dei consiglieri del Partito dei Socialisti e dei Democratici con gruppi internazionali interessati ad avere l’esclusiva sull’apertura della Casa da Gioco.
Stolfi, iscritto a parlare subito dopo, ha replicato dicendosi sereno e tranquillo e respingendo l’attacco qualificato come personale e del tutto immotivato.
Altro nome emerso, per altra accusa, quello di Germano De Biagi (del PSD) che subito, come Selva, oltre a smentire quanto affermato da Gatti, ha annunciato una denuncia per diffamazione presso il Tribunale Commissariale.
- Edilizia privata, verso la firma del contratto
- Accadde mercoledì 28 luglio 1926