Gabriele Gatti (Pdcs): un errore accantonare la convenzione contro le doppie imposizioni

Gabriele Gatti (Pdcs): un errore accantonare la convenzione contro le doppie imposizioni

Per Gabriele Gatti, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri che, per la Repubblica di San Marino, ha trattato con l’Italia la

convenzione contro le doppie imposizioni nel 2002, è stato un errore accantonare detta convenzione (firmata dai due Stati ma mai ratificata) per privilegiare la stipula di un

accordo di cooperazione.
Gatti lo ha affermato ripetutamente nel corso degli anni. Recentemente lo ha ribadito nella

serata organizzata dall’Associazione Italia-San Marino,

e l’altro ieri in una
intervista all’agenzia Dire.

Le ragioni sono quelle più volte esposte. L’occasione per rimediare all’impostazione data nel 2003 (su cui non è dissolto il sospetto creato dalla
relazione Stolfi-Selva-Casinos Austria,

di cui all’indagine sui giochi) si era ripresentata col

primo governo dopo il giugno 2006

e l’arrivo in Italia del governo Prodi.
Allora c’era la possibilità di
reimpostare il dialogo fra Italia e San Marino ripartendo proprio dalla convenzione contro le doppie imposizioni. Invece ci si è di

nuovo impantanati sull’accordo di cooperazione senza riuscire ancora a venirne fuori.

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