Gatti risponde a Galassi, entrambi Dc

Gatti risponde a Galassi, entrambi Dc

“Il teorema Galassi e’ completamente
sbagliato”: la maggioranza non ha bisogno di giochini, “non si
rafforza con la Reggenza Galassi”, ma dando risposte ai problemi
del Paese. All’indomani dello scisma interno in casa
democristiana e dello sfogo del diretto interessato, il
consigliere Clelio Galassi, candidato bruciato alla massima
carica istituzionale che non ha risparmiato stilettate agli “ex
amici” Gabriele Gatti e Claudio Podeschi, lo stesso Gatti convoca
la stampa per dare la sua versione di quanto successo. “Provo
molta tristezza- dice- con Clelio c’e’ un rapporto di
collaborazione che va avanti da moltissimi anni. Per cui non
intendo sollevare polemiche”. Ma certo, aggiunge subito dopo,
“sono preoccupato per cosa possano pensare i sammarinesi: ci sono
problemi drammatici e la politica si divide su una nomina, non e’
un bel segnale”.
L’ex segretario di Stato ribadisce quindi la sua fedelta’ a
questa maggioranza e al suo partito. Ma ribadisce che il Patto
“ha bisogno di fatti, non di dichiarazioni” e si cita a mo’ di
esempio. Gatti si e’ infatti tirato da parte “in punta di piedi”,
quando la maggioranza glielo ha chiesto. Sebbene “non fossi io il
problema”, sottolinea. E restando comunque a disposizione. Tra
l’altro, rivela, il Pdcs voleva proporlo proprio come Capitano
reggente, “ma il momento politico necessita di persone nuove e di
persone che sanno farsi da parte”. Insomma, non sarebbe stata una
buona idea Gatti Capo di Stato.
“Si aiuta il Paese, il Patto e il
Pdcs lavorando, non facendo dichiarazioni o ricercando
incarichi”. Dunque l’ex segretario di Stato ribadisce la sua
fedelta’ alla maggioranza, messa in dubbio da Galassi, e si dice
“molto preoccupato per il Paese, i nodi vanno affrontati con
maggiore decisione, altrimenti la maggioranza muore da sola”.
Insomma, dietro quanto successo in casa Dc “non c’e’ nessun
disegno politico”, anche se e’ sotto gli occhi di tutti che “la
maggioranza e’ in difficolta’, i problemi sono grossi e occorre
dare risposte. Non e’ questione di essere filo Ap o meno: servono
i fatti”. Questo il Gatti-pensiero, che conclude ribadendo che la
“politica va svecchiata, ha bisogno di forze nuove, ma per un
passaggio del genere non servono leggi”.

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