Gendarmeria di San Marino. La difesa di Zechini. Jeffrey Zani, La Tribuna Sammarinese

Gendarmeria di San Marino. La difesa di Zechini. Jeffrey Zani, La Tribuna Sammarinese

Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Il numero uno di viale Kennedy: “Si sta facendo una guerra” contro di noi, “basta leggere i giornali e si capisce”Gendarmeria, Zechini: troppe falsità sul nostro conto, è un “imbroglio totale”Il comandante durante l’incontro sulla sicurezza di Faetano: si dice che non facciamo il necessario, ma noi abbiamo le professionalità che servono

Il militare contesta innanzitutto la diffusione di dati sbagliati sul numero di agenti impegnati nei tre corpi di polizia del Titano: il “segretario di Stato alla Giustizia” ha detto “che siamo 250, ma non è vero niente, siamo 209”. Le imprecisioni spingono Zechini a parlare di una cittadinanza ingannata dalle informazioni diffuse: “E il fatto che i corpi di polizia, che non dipendono dalla Giustizia, ma uno dipende dal segretario agli Interni e due dipendono dal segretario agli Esteri, li organizzi il segretario alla Giustizia, è l’imbroglio totale”, sbotta il comandante.

Il numero uno di viale Kennedy ricorda poi i risultati portati a casa dai suoi uomini: “Noi abbiamo le professionalità, in tutta Italia ci vengono a chiamare”. Con la “Dia, Direzione investigativa antimafia”, i militari hanno collaborato spesso: per “i rapporti Scaramella hanno chiamato noi, sui russi hanno chiamato noi. E quando dico ‘noi’ non dico Achille Zechini – precisa il comandante – sto dicendo la gendarmeria, i gendarmi. Ripeto, senza intercettazioni, tutto quello che sappiamo lo sappiamo perché sappiamo fare il nostro mestiere”.

La Gendarmeria nel 2008 ha “trovato Bacciocchi con tutti i collegamenti e fatto tutto quanto, ed è finito alla Dia il nostro rapporto”. Ma nonostante ciò, lamenta il militare, “c’è una dichiarazione ufficiale che dice che non siamo in grado di fare il necessario”.

“Qui si sta facendo una guerra alla Gendarmeria, trasversale fra l’altro, non di questo governo – prosegue Zechini – basta leggere i giornali e si capisce. Non fa una riforma dei corpi di polizia un Segretario alla Giustizia, la fa la magistratura, perché sennò c’è commistione, e c’è pure interesse”. Mentre non ce ne sono dietro le dichiarazioni del comandante: “ Imbrogliano voi sammarinesi, non Achille Zechini, qui ho un anno e due mesi, e ho già dato la disponibilità ad andarmene, quindi non è un problema di Achille Zechini, è un problema per San Marino”.

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