Gestione Centri Estivi: la replica del Segretario Morganti. Segreteria Istruzione

Gestione Centri Estivi: la replica del Segretario Morganti. Segreteria Istruzione

San Marino, 18 marzo 2016 

COMUNICATO STAMPA 6 – 6 

Carissima Silvia,

ho molto apprezzato la tua appassionata lettera di mamma e cittadina. Vorrei ricordare che l’attuale legislatura si è aperta con il Consiglio Grande e Generale che chiedeva forti interventi di riduzione della spesa pubblica, alcuni di questi nel settore dell’istruzione.  Fra le altre cose si chiedeva “la privatizzazione dei Centri Estivi”, considerati come ‘offerta educativa’ di tipo ludico non obbligatoria e a fronte di una crescente  offerta di questa tipologia di servizio da parte di associazioni private.  

La Segreteria di Stato all’Istruzione si oppose fermamente a questa indicazione perché ritiene che l’offerta dei Centri Estivi sia ottima, garantisce infatti un’altissima qualità del servizio con educatori che vengono scrupolosamente formati per svolgere il proprio lavoro, coordinati da personale competente, con un rapporto numerico educatori-bambini tale per cui questi ultimi sono sempre sotto il vigile controllo degli adulti, con una possibilità che viene data a tanti giovani (l’anno scorso circa cento) di svolgere un’esperienza di lavoro significativa e infine per offrire alle famiglie un luogo sicuro e adeguato in cui accompagnare i figli anche durante le vacanze estive.  

Questo ultimo punto è assolutamente importante, ma non giustifica l’idea che lo Stato possa sempre sostituirsi alle famiglie. 

Ci crediamo tanto nei Centri Estivi che la proposta per l’estate 2016 è ancora più ricca degli anni precedenti e ha anzi ampliato tempi e orari peraltro diminuendo i costi.

Aprirà la stagione dei Centri Estivi, per la prima volta in assoluto, un English Camp, cui si sono iscritti circa 260 bambini della scuola elementare e media, e visto il grande successo, l’anno prossimo si cercherà di estenderla ulteriormente. A seguire si apriranno dal 27 Giugno i classici Centri Estivi, che peraltro anche quest’anno proseguiranno nell’adozione del progetto sul plurilinguismo obbligatorio in tutto il sistema di istruzione, che si concluderanno a fine agosto. 

Gli orari di apertura, in linea con quanto sta già avvenendo nelle scuole d’infanzia, sono stati omogeneizzati per cui saranno tutti aperti dalle 7,30 alle 16,30 compresi i centri periferici che hanno sempre chiuso alle 15,00 negli anni scorsi, consentendo di fare ai bambini anche la merenda pomeridiana. La tariffa per questa fascia oraria è la stessa che lo scorso anno si pagava per una fascia oraria inferiore.

Vista la bassa percentuale di frequenza dopo le 16,30 registrata nel 2015, abbiamo accorpato in quattro zone le aperture fino alle 18 che verranno attivate a Cailungo e Dogana, per la scuola elementare, e Borgo e Cà Ragni per l’infanzia ( 16 iscrizioni previste sono pochissime e di sicuro si raggiungeranno i numeri minimi) e la tariffa non sarà di 130 euro ma di 115.

Non si tratta dunque di tagli e riduzioni, ma di una normalissima razionalizzazione della gestione che convoglia verso quattro centri specifici i bimbi che devono rimanere più a lungo degli altri.  Coloro che hanno bisogno davvero di una permanenza così estesa per i propri figli potranno accedere al servizio; gli ricordiamo però che una tale permanenza specie per i più piccoli è pedagogicamente assai sconsigliata.

Vedi, non consideriamo i Centri Estivi un badaggio, anzi ci teniamo molto alla loro qualità.

Un saluto.

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura

Giuseppe
Maria Morganti

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