Gestione rifiuti: dal 2014 a regime l’adeguamento alla legislazione comunitaria

Gestione rifiuti: dal 2014 a regime l’adeguamento alla legislazione comunitaria

Gestione rifiuti: dal 2014 a regime l’adeguamento alla legislazione comunitaria
Il piano di investimenti sarà ripagato dal trattamento e recupero dei rifiuti
Dal 1 gennaio 2014 entrerà a regime il sistema di gestione dei rifiuti tramite pretrattamento del materiale per il successivo recupero. Il conferimento fuori territorio per lo smaltimento e il recupero è quindi a scadenza.
Lo hanno annunciato oggi alla stampa i Segretari di Stato per l’Ambiente, Matteo Fiorini, e per i Rapporti con l’AASS, Teodoro Lonfernini.
L’obiettivo è arrivare alla gestione autonoma dei rifiuti grazie a un progetto che mira a superare vincoli e spese contingenti rendendo San Marino non solo in linea con le politiche europee, ma anche in grado di instaurare un processo di vantaggiosa economia del rifiuto.
L’Azienda per i Servizi sta già valutando il parco strumentale necessario per il pretrattamento dei rifiuti. Un investimento che nel medio termine sarà ripagato dall’esportazione di materiale a recupero dal valore commerciale maggiore rispetto a quello da smaltire, qualificando il Paese dal punto di vista ambientale.
“Il quadro legislativo entro cui ci muoviamo attualmente – ha spiegato il Segretario di Stato Fiorini – è costituito da una serie di accordi con l’Italia, a livello nazionale e regionale: l’accordo quadro sulla cooperazione nel campo della protezione dell’ambiente del 1994 e l’ Accordo con la Regione Emilia Romagna per la gestione dei rifiuti urbani e speciali destinati al recupero e allo smaltimento, del 14 novembre 2011 che prevede la possibilità di accordi specifici con le Provincie di Forlì-Cesena e Rimini per lo smaltimento dei rifiuti urbani (conferimento a discarica). Nel dicembre 2011 è stato infatti firmato un Accordo con la provincia di Forli-Cesena per il conferimento di rifiuti “tal quali” (ovvero non pretrattati)  alla discarica di Sogliano al Rubicone”.
Per problemi di inadempienza con le direttive europee, che limitano il conferimento a discarica spingendo per la gestione di rifiuti a recupero, il Comune di Sogliano ha dovuto sospendere la ricezione di tutti i rifiuti “tal quali” da lunedì scorso, in attesa di eventuali deroghe da parte del Ministero italiano per l’Ambiente. San Marino attende quindi che la Regione ER indichi quali siti potranno accogliere i suoi rifiuti. In tal senso, lunedì scorso il Segretario Fiorini, con i Direttori dei Dipartimenti Territorio e Turismo e il Responsabile UOGA ha incontrato  il sottosegretario alla presidenza della Regione Bertelli che ha assicurato tempi brevi per le deliberazioni in merito della Regione. La situazione, ad oggi sotto controllo, è comunque in fase di superamento da parte sammarinese, dato che è in via di implementazione l’innovativo piano di gestione rifiuti.
Per ottimizzare tale piano – ha aggiunto il Segretario di Stato Lonfernini –  dal 1 gennaio 2014, dopo un’adeguata campagna di informazione, sarà estesa la raccolta porta a porta a Fiorentino e Borgo nell’immediato e a seguire in altri Castelli. E’ già in cantiere lo studio di un ulteriore progetto per aumentare la produzione dall’organico di compost di qualità, ad alto valore commerciale, già prodotto attualmente intercettando l’organico dei “grandi produttori”. L’obiettivo è di raggiungere nei prossimi 4 anni l’80% di raccolta differenziata.

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