Giorgio Felici a Carlo Giorgi

Giorgio Felici a Carlo Giorgi

Non è mai troppo tardi!! Si diceva una volta , appunto!! Si diceva una volta!!! Eh sì perché adesso non solo è tardi , ma i cosidetti “buoi “ sono usciti tutti e si sono portati via anche il recinto! E’ disarmante sentire dalla “voce della coscienza “ dell’ANIS che “abbiamo sbagliato è tutto da rifare” , sì perché i rapporti con l’ITALIA avevano un senso se il “vituperato” accordo del 2006 si sottoscriveva, aveva un senso se le politiche rivolte al settore della finanza “spregiudicata”venivano stoppate o quantomeno controllate , aveva un senso se il conflitto sui referendum scala mobile e mercato del lavoro , oggi più che mai ritornati attuali, venivano gestite con politiche retributive coraggiose e certe per i lavoratori e consumatori . Non è sufficiente battersi il petto con il “mea culpa” . C’è una classe dirigente politica che ha causato questa situazione ed oggi si ritrova in massa al governo del paese e in parte all’opposizione. L’orgoglio di appartenere a questo paese non può essere tirato a piacimento , ed in questo senso l’associazione industriali con le “voci della sua coscienza” dovrà rendersi conto che le vacche grasse sono finite per tutti . Il paese ha bisogno di un governo della politica e dei rapporti completamente diverso da quello attuale , i sammarinesi hanno il diritto di vedere che cosa dicono gli accordi che sono stati parafati con l’ITALIA , prima che questi vengano confermati, e su questo l’ANIS ha responsabilità evidenti , avvallando tutte le scelte che la politica ha fatto “contro gli interessi dei sammarinesi” . Non ultimo l’accordo finanziario , una caporetto per San Marino e per i Sammarinesi, sottoscritto in pieno scudo fiscale, regalando all’ITALIA una ulteriore posizione di vantaggio . Il popolo sammarinese si appresta in questo 2010 a tirare la cinghia , sarebbe ora che qualcosa funzionasse , una giustizia senza giustizia, una economia in trance , una forte richiesta di recupero della nostra identità continuamente mortificata, sarebbe ora che il buon senso che nella storia ha governato i sammarinesi non si nasconda dietro i compromessi insulsi . Ora che il velo stà per essere tolto definitivamente , ora sì che emergono con tutta la loro potenza e “splendore” i poteri forti e cioè quei poteri che venivano evocati a piacimento dall’uno o dall’altro per nascondere qualcosa, ora sono sotto gli occhi di tutti e si notano persino all’alzabandiera, quando nei luoghi della politica compromessa si affaccia ancora l’interesse particolare e si mortifica l’interesse generale.

GIORGIO FELICI

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