Il messaggio della Reggenza in occasione della Giornata del Ricordo.
Ricorre oggi, 10 febbraio, la ‘Giornata del Ricordo’, istituita a seguito di un Ordine del Giorno del Consiglio Grande e Generale approvato nella seduta del 27 marzo 2007, per commemorare le vittime delle foibe.
Si è trattato di una tragedia determinata ancora una volta dall’odio e dalla follia dell’uomo che, per motivi legati all’appartenenza, si è macchiato di atrocità inenarrabili.
Soffermarsi a riflettere su questo momento celebrativo significa esprimere vicinanza verso chi ha percorso quel cammino di umiliazione, di dolore e di morte significa rinnovare l’impegno a conservarne e a trasmetterne memoria, perché questo non abbia più a ripetersi.
Mentre rivolgiamo il nostro pensiero alle tante vittime innocenti, desideriamo riaffermare l’impegno ad adoperarci e affinché il rispetto della dignità e del valore della persona umana siano condizione ineludibile per la formazione delle coscienze e delle identità delle generazioni future.
Questo appello rimane, purtroppo, attuale perché ancora oggi siamo testimoni di avvenimenti che coinvolgono popolazioni innocenti che subiscono gravi atti di violenza e persecuzione.
[c. s.]