Giornata internazionale dedicata alla memoria delle Vittime dell’Olocausto, domenica 27

Domenica 27 gennaio, in occasione della Giornata internazionale dedicata alla memoria delle Vittime dell’Olocausto, alle ore 11,30, presso il Vicolo dei Forni ( situato in Contrada Santa Croce, nel cuore del centro storico della Città di San Marino) avrà luogo , alla presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, S.E.Mirko Tomassoni e S.E.Alberto Selva, una cerimonia di commemorazione di tale tragica vicenda, che vedrà , dopo un intervento da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi, lo scoprimento di una lapide dedicata all’Olocausto ed alle sue vittime.

La lapide , realizzata in accoglimento di una proposta avanzata dalla “Federazione Repubblica di San Marino” della Associazione nazionale Combattenti e Reduci italiani, è stata scolpita nella pietra del Monte Titano dagli scalpellini dell’Azienda Autonoma di Stato di Produzione ed è significativamente collocata in una parte della costruzione che anticamente accoglieva l’insediamento di una piccola comunità ebraica a San Marino.

Alla cerimonia parteciperanno anche Rappresentanti diplomatici e consolari di Israele, Italia ed Austria, oltre alle Autorità , ad Ospiti e a Rappresentanti sammarinesi.

Saranno pure presenti i signori Susan Soyinka e Stephen Fowler, nipoti del Console Generale di San Marino in Austria, Friedrich Smetana, ebreo, perito tragicamente come larga parte dei suoi famigliari in relazione ai drammatici avvenimenti della Shoah, la cui Figura verrà precedentemente ricordata nel corso di un’apposita Udienza della Reggenza.

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi ha sottolineato come “ il governo, le istituzioni ed il popolo sammarinesi abbiano partecipato con grande coinvolgimento ed impegno alla celebrazione di questa seconda edizione a San Marino della Giornata Internazionale della Memoria, dedicata alle Vittime dell’Olocausto, predisponendo numerose e qualificanti iniziative a carattere culturale e civile, con cui si rinnovano quell’attenzione e quella solidarietà nei confronti dei perseguitati e dei rifugiati che sono un tratto distintivo della identità stessa di questa Repubblica, manifestatesi nel corso dei secoli in tante rilevanti circostanze ed apprezzate e riconosciute sul piano internazionale.

Tali sentimenti guidano tuttora molte delle scelte che il nostro Paese esprime nelle sedi internazionali, e che hanno ispirato anche l’operato della recente Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, svoltosi all’insegna di un particolare impulso per la promozione del dialogo fra le culture e fra le religioni, quale fondamento indispensabile per la difesa e la costruzione della pace”.