Gli esiti della giunta provinciale

Gli esiti della giunta provinciale

La seduta consiliare di martedì 10 marzo si è aperta con una comunicazione del
presidente Fabbri sulla crisi dell’Scm, i cui ordinativi di gennaio e febbraio
sono precipitati. La proprietà, ha spiegato Fabbri, vuole ristrutturare, ma
anche in ragione del forte legame col territorio è disponibile a discutere con
i sindacati e le istituzioni pubbliche per ammortizzare il più possibile gli
effetti della crisi, affinché questi non gravino esclusivamente sulle spalle
dei lavoratori e delle loro famiglie. “Cerchiamo, come comunità, – ha concluso
il presidente – di gestire al meglio questa crisi molto pesante”. Dopo Pasqua
partirà la cassa integrazione, ma entro il mese c’è la volontà di andare ad un
accordo tra tutte le parti.

L’approssimarsi della conclusione del mandato amministrativo ha fatto sì che i
consiglieri abbiano presentato un nutrito numero di interrogazioni e ordini del
giorno che andranno in discussione nelle prossime sedute, mentre sulle risposte
scritte ricevute Pizzagalli di Sinistra critica (sul tema golf club e spreco di
acqua) e Giulianini di Forza Italia (sulla questione delle gabbie per i
cinghiali) si sono entrambi dichiarati insoddisfatti (anche se per Giulianini
si tratta più di una richiesta di ulteriori chiarimenti).

Sono stati poi approvati a maggioranza:
– l’adesione della Provincia alla “Carta di Rimini per un turismo sostenibile e
competitivo” frutto della Conferenza internazionale tenutasi a Riccione lo
scorso novembre
– l’aggiornamento della carta provinciale per lo spandimento degli effluenti
zootecnici di allevamento e per l’utilizzo dei fanghi di depurazione sul suolo
agricolo
– la variazione n. 1 al bilancio di previsione 2009 (con 900 mila euro destinati
alla fornitura di strutture modulari per l’Istituto d’Arte Federico Fellini, da
collocarsi nell’area del liceo Volta di Riccione, e un milione di euro per
l’aumento di capitale del Palariccione, quota 2010)
– l’ordine del giorno del presidente Fabbri sul finanziamento del Fondo di
solidarietà nazionale contro le calamità in agricoltura

Respinte invece due mozioni di Padalino del Gruppo misto: quella per la stipula
di un protocollo d’intesa con l’Alto Commissario per la prevenzione e il
contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito all’interno della
P.A., e quella che chiedeva la donazione di un teletermografo alla struttura
antalgica dell’ospedale di Rimini. In particolare su quest’ultima (per la quale
oltre a Padalino ha votato a favore Sinistra critica), l’assessore Piccioni ha
riassunto i termini della nota inviata dalla Direzione generale dell’A.Usl,
nella quale si spiega in sostanza che alla luce delle conoscenze attuali
(documento della Commissione Unica sui dispositivi medici del Ministero della
Salute e letteratura scientifica pubblicata) non si ritiene opportuno
promuovere l’acquisto della tecnologia in argomento.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy