Gli Europopolari sulla presenza del Papa alla Sapienza

Gli Europopolari sulla presenza del Papa alla Sapienza

Il Gruppo Consiliare degli EuroPopolari per San Marino esprime tutta la propria preoccupazione e disapprovazione per la protesta scatenata dall’invito della Università La Sapienza di Roma a S.S. Benedetto XVI. La “illuminata” protesta risponde al puro e semplice intento di impedire la presenza e insieme il diritto di parola a chi risulta culturalmente sgradito.

Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera dal Prof. Alberto Asor Rosa, fra i firmatari della lettera di protesta citata, afferma: «non si può prescindere da un magistero pontificio fortemente connotato da posizioni conservatrici e reazionarie». Quindi il problema è il giudizio sull’orientamento che Papa Ratzinger esprime, nella lettura insindacabile compiuta dal Prof. Asor Rosa. Se tale sentenza fosse stata invece bollata come «progressista, democratica e moderna», allora la protesta non avrebbe avuto motivo d’essere?

Non è accettabile, sia chiaro purtroppo legittimo in questo mondo senza più logica e rispetto, cercare di impedire l’invito o la possibilità di ascoltare studiosi che si professano protestanti, buddisti, ebrei, mussulmani e cristiani. In questo caso ancor più grave perché si tratta di un Capo di Stato, non solo di un guida spirituale di respiro internazionale. Come si può insegnare la tolleranza e la libertà senza avere rispetto per gli altri e amore per un confronto valoriale.

Constatiamo che il Prof. Asor Rosa è la viva testimonianza di una tentazione presente e pericolosa nel panorama politico e sociale odierno, che bolla come «continue intromissioni nella vita privata e pubblica del Paese» chi manifesta un orientamento culturale diverso dal proprio. Non riconoscendone la condivisione e il radicamento nella società italiana ed europea e piena cittadinanza nell’ambito culturale.

Il Gruppo Consiliare degli EuroPopolari per San Marino considerano tale vicenda un sintomo preoccupante che manifesta, non una semplice protesta, ma un atteggiamento intollerante inquietante e cioè l’idea che in una democrazia moderna, la religione debba essere esclusa da qualsiasi spazio pubblico, perché dannosa o incompatibile con la società, con la libertà e con l’etica della democrazia. Questa non è laicità ma un comportamento senza senso e senza amore per la libertà, in cui la tradizione liberale italiana ed europea non può confondersi.

Il Gruppo Consiliare degli EuroPopolari per San Marino, nel pieno rispetto delle diversità culturali, si impegneranno perché ogni voce possa trovare ascolto e cittadinanza nella società sammarinese. Sempre.

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