Gli industriali di San Marino a fianco degli indagati per lindagine Varano

Gli industriali di San Marino a fianco degli indagati per lindagine Varano

Anticipazione del numero di San Marino Fixing domani in uscita: Innocenti sino a prova contraria – Nel 1882 un gruppo di uomini poneva al centro del loro agirse il valore della solidarietà e fondava la Società di Mutuo Soccorso.La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino nacque in quel momento, e da allora decine di uomini, nella Fondazione e nella gestione diretta dell’istituto di credito, si sono impegnati quotidianamente dando il meglio di loro stessi per realizzare concretamente le ragioni dei fondatori. La Cassa è parte integrante del nostro Paese, è una istituzione del nostro Paese.
La sua azione negli anni è stata preziosa, ed
ha contribuito allo sviluppo dell’economia della
Repubblica di San Marino. Facendo dei propri valori
fondanti un caposaldo sociale, ha portato avanti
un percorso di solidarismo che ha contribuito a far sì
che tanti enti e associazioni potessero rivolgere le loro attività nelle più diverse direzioni, con particolare attenzione verso la crescita della cultura e dell’etica nelle professioni.
Gli uomini della Cassa, stimati e riconosciuti professionisti, nonostante già da tempo si fossero messi a disposizione, volontariamente, della giustizia italiana, oggi subiscono il provvedimento più grave: sono stati privati della libertà personale.
A testa alta guardiamo il mondo che ci circonda.
A testa alta perché riteniamo che – in linea di
principio – siano innocenti. Non conosciamo le ‘carte’ e attendiamo di sapere se hanno o meno violato la legge. Vedremo, ma conosciamo
gli uomini e siamo certi della loro moralità.
Loro sono uomini veri e per primi saranno pronti
a pagare se hanno sbagliato. Ma siamo certi che
questo non accadrà. Mille e settecento anni di
libertà difesa e meritata. Trenta mila anime che
partecipano al lutto che ci ha colpito. Si perché di
vero lutto si può parlare. Il Paese è ferito da questa
azione che, per portata e modalità esecutiva, trova
pochi precedenti in Italia. Non solo. Ancora una volta questi provvedimenti non solo sono stati annunciati da un ‘promo’ televisivo, ma addirittura hanno voluto e potuto registrare la parte più cruda e violenta: l’arresto. Nei prossimi giorni
poi tutti potremo vedere lo spettacolo televisivo.
Condannati dalla comunicazione, ma sono solo imputati. Questa volta non è una vicenda che riguarda alcune persone, ma una Istituzione. Un popolo segue con attenzione le vicende di questi uomini, un popolo giudicherà. E la storia, alla lunga, finirà per dire cosa hanno fatto. La Cassa è una istituzione che deve essere salvaguardata, come chi ci lavora e le loro famiglie. A voi tutti va la nostra solidarietà e l’incoraggiamento forte a continuare nel vostro serio lavoro.

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