Daniela Malpeli, San Marino Oggi: Greco: i piccoli paesi accomunati dalla necessità di specializzare magistratura e forze di polizia / A confronto i report di San Marino, Andorra e Principato di Monaco
Per il Titano sono 16, per
Andorra 18, per il Principato di
Monaco addirittura 28. Sono
le raccomandazioni del Greco,
il gruppo di Stati del Consiglio
d’Europa contro la corruzione.
La prima valutazione su
San Marino è stata da poco
pubblicata (circa un anno fa la
visita degli ispettori) e in questi
giorni, forse già oggi, arriverà
in Consiglio Grande e Generale
per la relazione del governo
e il dibattito.
[…]
Gli ispettori del greco ravvisano
in tutti e tre i piccoli Stati
una scarsa percezione del
problema della corruzione
e, soprattutto, lamentano la
scarsità, o la assoluta assenza
nel caso di Andorra, di una
ricerca o di dati statistici sui
quali condurre un’analisi. Tra
le prime raccomandazioni, per
tutti quanti, c’è quindi quella di
“sviluppare, con la partecipazione
della società civile, un
programma generale di lavoro
in materia di lotta alla corruzione”,
ma anche di garantire un
alto livello di specializzazione
“delle autorità responsabili
della fase istruttoria, del perseguimento
e del giudizio”.
Ma osservando i singoli report,
si nota che le raccomandazioni
nel caso di Andorra si
riferiscono principalmente a
normative da creare e fare
applicare.
[…]
Non solo: l’altra carenza di
Andorra è nella specializzazione
di forze dell’ordine e dei
giudici. Il report raccomanda
infatti di “rafforzare l’unità di
polizia investigativa e fare in
modo di specializzare alcuni
agenti nel campo della corruzione
e dei crimini finanziari,
incluso il riciclaggio di denaro
che può essere collegato
alla corruzione”.
[…]
Più numerose le raccomandazioni
per il Principato di Monaco,
che sono 28. In questo
caso l’organismo internazionale
ravvisa problematiche legate
alla trasparenza. Una delle
raccomandazioni chiede infatti
di introdurre una regolamentazione
che consenta l’accesso
a documenti e informazioni
detenuti dallo Stato e che
chiarisca in quali caso può
essere negato l’accesso.
Anche a Monaco, comunque,
secondo il Greco molti
passi avanti vanno fatti nella
specializzazione e nell’autonomia
di chi si deve occupare
dei reati di corruzione: le forze
di polizia e la magistratura.
[…]
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