Gruppi di lavoro e situazione politica

Gruppi di lavoro e situazione politica

Ieri sera si è riunito il Gruppo di Coordinamento dei Democratici di Centro per esaminare la situazione politica partendo da una riflessione sulla delicata situazione che sta attraversando il nostro Stato rispetto ad uno dei settori più rilevanti quali quello bancario e finanziario.

Nel corso del suo riferimento il Coordinatore del Movimento, Giovanni Lonfernini, ha ripercorso le varie tappe che avrebbero dovuto segnare il “nuovo corso” del Governo e, in modo particolare della politica estera, che pare non stia portando rilevanti risultati per la Repubblica di San Marino. Banche, finanziarie, liberi professionisti, società sono in evidente difficoltà operativa e sono inermi verso disposizioni italiane rispetto alle quali il Governo ha scelto una politica di assoluta latitanza.

Il Coordinamento ha poi condiviso l’analisi su come il Patto per San Marino e gli 8 partiti che ne fanno parte hanno vinto le elezioni promettendo alla gente un nuovo modello di sviluppo e un rilancio delle relazioni italo-sammarinesi, ma la situazione desolante sulla quale non servono commenti è quella di un Paese smarrito, colpito nell’orgoglio e soprattutto con il sistema finanziario colpito nel cuore. L’impressione infatti è che il Governo abbia imboccato una via molto pericolosa, percorrendo vecchie strade che potrebbero mettere in ginocchio il sistema.

L’Esecutivo hai poi affrontato il tema dell’organizzazione della Conferenza Politica del Movimento, che si terrà il 18 Aprile p.v. , e che si pone l’obiettivo di presentarsi come momento di approfondimento e di rafforzamento della proposta politica dei DdC nel Paese.

A tal proposito sono stati istituiti quattro appositi gruppi di lavoro che definiranno la base programmatica del Movimento. I quattro gruppi saranno coordinati da:

• Scila Biordi (Istituzioni, Pubblica Amministrazione)

• Remo Giancecchi (Sviluppo Economico)

• Paola Casadei (Politiche Sociali)

• Davide Bartolini (Territorio)

A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Segretario del PDCS ai microfoni di RTV nei confronti dei DdC, il Coordinatore Giovanni Lonfernini ha dichiarato : “Alla sindrome di accerchiamento del Governo si allinea anche quella del Segretario Valentini nel polemizzare con i DdC guardando esclusivamente indietro nel tempo ed evitando accuratamente di rispondere alle puntualizzazioni che il nostro Movimento ha sollevato rispetto alla latitanza ed al silenzio del Governo in questo momento così delicato per il nostro Stato. Riguardo alla sfida lanciataci da Valentini vorrei solo ricordargli che i DdC hanno assunto, nella precedente legislatura, ruoli di responsabilità istituzionale con la massima dignità e con quel doveroso senso della misura che alcuni suoi colleghi hanno da anni perso. Capiamo le difficoltà di Valentini che non è riuscito, nel corso della formazione del Governo, a mettere in campo un reale rinnovamento nel suo partito.

Valentini ha per l’ennesima volta tirato in causa le colpe del precedente governo, dimenticando che gli attuali problemi nel settore finanziario hanno radici lontane e derivano da scelte poco lungimiranti, caldeggiate e condivise anche da settori imprenditoriali che oggi in imbarazzo verso il Governo amico stanno brillando in latitanza e silenzio su un tema che molto presto inizierà anche a toccare i cittadini del Paese reale, tanto caro a Valentini.

Nonostante ciò accettiamo la sua sfida, anche perché siamo abituati ad affrontarle a testa alta. Ricordo solo che la DC andava predicando – durante la campagna elettorale – che i DdC sarebbero stati spazzati via dal voto popolare del 9 Novembre. Così non è stato perché 1037 cittadini ci hanno dato fiducia. Si tratta di un dato rilevante, da li partiamo. Valentini se ne faccia una ragione”.

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