Interrogati ieri a Bologna dai giudici di Firenze, nell’ambito della indagine sulla mafia cinese,
Luciano e Lorenzo Cardelli, padre e figlio, per la società finanziaria, di San Marino,
Gian Marina Fuiano ha sentito i loro difensori, l’avv. Alessandro Petrillo e l’avv. Maurizio Valloni.
‘Hanno risposto senza alcuna esitazione. Hanno presentato anche una voluminosa documentazione, hanno dato la maggiore disponibilità possibile per favorire per quanto ne sanno le indagini‘.
‘Volevamo depositare immediatamente
l’istanza di scarcerazione
considerato anche il clima cordiale e collaborativo in cui si sono svolti i due interrogatori. Il magistrato ci ha pregato di attendere un giorno per motivi pratici. Abbiamo deciso, quindi di presentare l’istanza martedì quando andremo a Firenze per un incontro con il capo della locale Procura.‘
‘Loro sono cittadini sammarinesi, operano in Repubblica, hanno agito secondo le disposizioni di legge di San Marino. L’importante è che si sia chiarito che non hanno avuto e non hanno intenzione di favorire la malavita organizzata.‘