I fratelli Buffagni, ex gestori del Paradiso di Rimini, in Re Nero

I fratelli Buffagni, ex gestori del Paradiso di Rimini, in Re Nero

Nell’indagine Re Nero portata avanti a Forlì dai procuratori Fabio di Vizio e Marco Forte, sono incappati anche nomi eccellenti dell’imprenditoria dell’Emilia Romagna. Fra questi, a quanto pare, Massimo e Roberto Buffagni ex gestori del Paradiso di Rimini.

L’indagine riguarda i collegamenti ritenuti sospetti fra
Banca di Credito e Risparmio di Romagna (Bcrr) di Forlì ed, a San Marino,

Asset Banca e
San Marino Asset Management .

Secondo l’accusa iniziale la Bcrr tra l’altro avrebbe offerto agli imprenditori, un “servizio di riciclaggio” di denaro sottratto e nascosto all’imposizione fiscale, provvedendo a trasferire i capitali illeciti alla Asset Banca Sammarinese, attraverso i vettori messi a disposizione dalla stessa banca.

Ebbene, a quanto riferisce Simone Pletto su La Voce di Romagna, i due fratelli Buffagni, con valigetta con danaro in contante,
arrivati all’istituto di credito forlivese, sarebbero stati stoppati subito dall’ex direttore Fabrizio Neri (finito in carcere a gennaio). Non si può fare nulla, abbiamo un’ispezione in atto’. Sembrava un controllo di routine, invece gli affari tra i due istituti sul Titano e a Forlì, erano già tenuti sotto controllo dagli inquirenti’‘ .

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