I media non hanno riportato per intero il
testo della nota del Procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara.
Si sono limitati a citarne dei passi all’interno dei loro commenti.
Anche su aspetti particolari sono comparse interpretazioni molto diverse.
Ad esempio, circa i giudici sammarinesi, ieri Apcom – non si sa su quale base documentaria – ha scritto: la richiesta di rogatoria era stata avanzata dagli inquirenti italiani a novembre dello scorso anno. Ma il giudice di terza istanza di San Marino ha detto no alle richieste che erano state sollecitate anche dall’Avvocatura di Stato. Il che è non vero. Basti ricordare lo sconcerto degli avvocati della Smi per la
sentenza del dr. Lamberto Emiliani , appunto il giudice di terza istanza (con immediata favorevole ripercussione ad esempio su IlSole24Ore).
Oggi invece da La Tribuna apprendiamo: La Procura di Roma si scatena
contro il Commissario
della Legge, Rita Vannucci.
‘Nonostante le pronunce
dei giudici di San
Marino favorevoli allo Stato
italiano, – si legge in una
nota stampa contenente
la dichiarazione del procuratore
capo di Roma, Giovanni
Ferrara – il Commissario
della legge della Repubblica
di San Marino
(Rita Vannucci, ndr.) ha
trasmesso solo parte della
documentazione richiesta’.
Molto pesante la considerazione
nei confronti
di un Tribunale che ha
manifestato per la prima
volta un segno di discontinuità
col passato, rendendo
possibile l’accesso a documenti
non strettamente
correlati a reati esplicitamente
indagati.