A quanto riporta il Giornale di Sicilia, secondo le confessioni di un pentito, l’avv. Marcello Trapani, la famiglia Lo Piccolo di Palermo avrebbe riciclato soldi nelle ‘banche di San Marino‘.
Si legge di ‘Ville e soldi a Chioggia e a San Marino. Un fiume di danaro da pulire e investire‘.
Ed ancora: ‘Gli investimenti non erano previsti solo in Veneto, anche a San Marino, dove le agevolazioni fiscali hanno attirato negli ultimi anni capitali, non proprio trasparenti‘ (citazioni da La Voce di Romagna – San Marino).
Gli investimenti immobiliari anche nella Repubblica di San Marino sarebbero in primo piano nell’inchiesta.
D’altra parte, un po’ tutti gli esperti di malavita organizzata che sono passati per San Marino hanno indicato nel fatto che in territorio sammarinese si sia costruito
tanto oltre il fabbisogno, la manifestazione concreta del
A suo tempo era stato Nuovo Partito Socialista a
proporre un censimento edilizio appunto per monitorare il fenomeno.