I piccoli alberghi di qualità di Rimini lanciano l’allarme sulla crisi economica

La crisi finanziaria che sta
attanagliando il sistema economico rischia di mettere in
ginocchio i piccoli hotel di Rimini: a lanciare l’allarme con una
nota diffusa ieri e’ il Consorzio dei piccoli alberghi di
qualita’, che chiede una “risposta decisa in termini di
interventi in primis dal Governo, con la complicita’ delle
amministrazioni locali”. Per fare presenti i problemi delle
piccole imprese turistiche, il Consorzio dei piccoli alberghi di
qualita’ approfittera’ della presenza a Rimini del capogruppo Pdl
alla Camera, Fabrizio Cicchitto, invitato oggi ad un’iniziativa
lanciata dal Pdl in vista delle prossime scadenze elettorali.
Come informa una nota di ieri, il Consorzio dei piccoli alberghi
di qualita’ “non ha intenzione di porsi a fianco o in contrasto
di uno dei due schieramenti politici in campo, ma coglie questa
occasione per fare presenti alcuni problemi nuovi e ribadirne
altri, che possono mettere a dura prova il turismo riminese”.
Tra i problemi “nuovissimi”, c’e’ la crisi finanziaria, che i
piccoli alberghi “scontano doppiamente”, perche’ le famiglie
riducono i consumi (vacanze incluse) e gli istituti di credito
“sono sempre piu’ rigidi nella concessione del credito, con
conseguente difficolta’ ad investire anche per chi lo
desidera”.

Per questo dal Consorzio avanzano una
serie di richieste a Governo e amministratori locali:
semplificazione amministrativa, una normativa fiscale e del
lavoro che non penalizzi la prevalente stagionalita’ delle
attivita’ e la loro piccola dimensione, interventi per migliorare
trasporti e collegamenti con Rimini, sono alcune delle richieste,
ma c’e’ anche quella di intervenire sul credito, “affinche’ torni
a supportare le piccole e medie imprese e creda in un modello
sano, che crea economia reale, non carta straccia”. Insomma,
visto che “i piccoli alberghi di qualita’ sono il baluardo della
tradizione di ospitalita’ che ha reso Rimini famosa in tutto il
mondo”, dal Consorzio ribadiscono la necessita’ che a tutti i
livelli istituzionali si diano “risposte certe” ad un modello
imprenditoriale che “gia’ da alcuni anni soffriva in ambito
locale”, ma che ha saputo superare tutti i momenti difficili
dando fondo “a tutte le proprie risorse sia economiche che
umane”. Ora pero’, “il momento drammatico dal punto di vista
economico richiede una risposta decisa”.
“Non ci sono poltrone da difendere ma solo il rilancio di un
territorio che se non avverra’ travolgera’ tutti, nessuno
escluso” dicono dal Consorzio. Il rischio e’ quello di una “crisi
profonda di tutto il turismo, con conseguenze sull’intera
economia riminese”. E se per Alitalia, “il Governo ha
giustamente profuso energie e risorse”, dal Consorzio dei piccoli
alberghi fanno notare che “la crisi del turismo, che rappresenta
uno dei volani dell’economia potrebbe portare a problemi neppure
confrontabili con quelli di Alitalia”.