I politici della Repubblica di San Marino continuano a brillare – si fa per dire – per la ritrosia ad impegnarsi a combattere la corruzione.
A denunciarlo Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino.
San Marino, infatti, continua a non aderire al ‘Greco’ (Gruppo di Stati contro la Corruzione) del Consiglio d’Europa.
Nel giugno 2008 era stato costituito un gruppo tecnico per studiare l’adesione.
Nell’agosto scorso il governo
ha preso atto del lavoro svolto e ha
incaricato un altro gruppo di proseguire lo studio.
Scrive Fabbri: ‘probabilmente anche questo influisce sulle valutazioni che a livello internazionale vengono date del nostro Paese‘.
Di certo uno scandalo come quello di Licenzopoli conclusosi con la sentenza Battaglino , oppure le
affermazioni di Vargiu, non aiutano di certo San Marino ad agganciare i paesi normali.