San Marino. La crisi della democrazia al centro di un incontro tra una delegazione di ArengoLab e i Reggenti

San Marino. La crisi della democrazia al centro di un incontro tra una delegazione di ArengoLab e i Reggenti

ArengoLab ha rivendicato l’applicazione a San Marino dei principi contenuti nella Carta Europea sulla Condivisione delle Responsabilità Sociali

“Dopo alcuni incontri con i partiti più sensibili al problema, gli stessi Capitani Reggenti hanno ritenuto di ascoltare una delegazione di ArengoLab sul tema della grave crisi della democrazia rappresentativa e del pericoloso fenomeno del degrado dei rapporti dei cittadini con la politica e con le istituzioni”.

Ne dà notizia la stessa ArengoLab, aggiungendo che “l’iniziativa è stata adottata in occasione della prossima campagna elettorale, per richiamare, con un elaborata ed esauriente ricerca, all’attenzione delle forze politiche e dei cittadini, quali rischi sta correndo la nostra vita democratica e suscitare l’allarme e l’attenzione dei partiti politici e dei cittadini, di quali rischi sta correndo la nostra vita politica, sociale e democratica”.

“I cittadini e le istanze in cui si organizza la società civile (organizzazioni, associazioni, gruppi locali) – si legge nella nota – rivendicano di essere ascoltati e di partecipare alle decisioni che li riguardano ma trovano istituzioni sorde ed autoreferenziali non disponibili. In questi incontri con i partiti incontrati e con la Reggenza, ArengoLab ha rivendicato l’applicazione a San Marino dei principi contenuti nella Carta Europea sulla Condivisione delle Responsabilità Sociali approvata nella seduta del 22/01/14 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Questo documento indica agli stati membri, quindi anche a San Marino, doveri e obiettivi lungimiranti come “la giustizia sociale”, “la giustizia ambientale” e la “giustizia intergenerazionale” e dispone che “Nessuno può essere escluso dalle decisioni che hanno o possono avere conseguenze significative e irreversibili per la sua esistenza e per la comunità locale o per la politica globale in cui vive. In sostanza quanto chiedono i cittadini e le organizzazioni che li rappresentano”.

ArengoLab spiega che “sono state indicate esperienza di stati o articolazioni territoriali in cui vengono sperimentate occasioni di democrazia partecipata e si è suggerito di approfittare del cinquantenario della nostra Dichiarazione dei Diritti dei Diritti Fondamentali dei Cittadini del 74 per approfondire e dare applicazione alla carta del Consiglio d’Europa sopra citata”.

Ed annuncia che “il lavoro di ArengoLab continuerà interpellando le forze politiche che non hanno ancora risposto all’appello per tentare di caratterizzare la nuova legislatura con una primavera di recupero di un rapporto veramente democratico tra cittadini, politica e istituzioni”.

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