A quanto riferisce l’Agenzia Dire Torre 1, il senatore
Fasano in una interrogazione ha chiesto non solo di chiarire il rapporto del patron di Europa 7, Di Stefano, con
San Marino International Bank (ex Banca del Titano), ma anche – in qualche modo – di occuparsi dei responsabili del crac della stessa Bdt.
Lo riferisce L’Agenzia Dire Torre1.
Chiarire i legami tra
Francescantonio Di Stefano e la San Marino International Bank,
protagonista di un’inchiesta per riciclaggio aperta dalla Procura
di Roma. Lo chiede il senatore del Popolo della Liberta’ Vincenzo
Fasano, attraverso un’interrogazione ai ministri dell’Economia,
della Giustizia e dello Sviluppo economico.
In particolare l’esponente del Pdl, “anche in base al recente rapporto della
Banca centrale di San Marino”, chiede ai ministri di verificare
se Di Stefano, patron di Europa 7, sia “proprietario della S.M. International Bank, se risultano procedimenti a suo carico, se siano a conoscenza della misura della sua partecipazione in detta
banca, costituita a seguito del crac che tra il 2006 e il 2007 ha
coinvolto la Banca del Titano”. In merito a questo fallimento,
Fasano chiede “se risultino in corso indagini volte a perseguire
i responsabili”.
Invece in ambito sammarinese
nessuna iniziativa per tentare di recuperare il furto a tutti i sammarinesi di 500 euro a testa.