I 90mila euro che il governo della Repubblica di San Marino ha deliberato di erogare a favore di La Padania, provocano una prima reazione anche in Italia.
Lo riferisce La Tribuna Sammarinese.
‘L’unica cosa che lega
l’ antica Repubblica
a costoro è il fatto
che entrambi hanno
fatto fallire le loro
banche. I Padani, dopo
essersi riempiti la
bocca di moralità, rubando
(e non rimborsando)
i risparmi dei
loro stessi sostenitori.
La Crediteuronord fu
almeno formalmente
salvata da Fiorani, evitando
a Bossi e compari
l’ accusa di bancarotta,
ma i correntisti ed i
soci hanno preso una
mazzolata’.
Roberto Curione, ex
Lega nord, commenta
così la notizia dell’accordo
da 90 mila euro
fra il governo del Titano
e la società editoriale
Nord, a cui fa capo
il quotidiano La Padania.
‘Che cosa può dare
in termini di miglioramento
d’ immagine
un gruppo editoriale
che fa riferimento ad
un partito che è il massimo
della contraddizione
e dell’ ignoranza?’,
si chiede l’ex del
carroccio, che mette
in dubbio la risonanza
data dagli eventi riportati
sulle colonne
del quotidiano leghista:
‘La Padania non
la leggono neppure gli
eletti leghisti, non ha
pubblicità se non quella
dell’ indotto statale
(do ut des), pur essendo
(in teoria) diffusa
in un’ area ad alto
livello di spesa’, scrive
in una lettera inviata
alla redazione de La
Tribuna.