IFP e sistema bancario, il sindacato ha incontrato una delegazione di governo

IFP e sistema bancario, il sindacato ha incontrato una delegazione di governo
26 giugno 2013 – La CSU ha incontrato ieri pomeriggio una delegazione del Congresso di Stato, composta dai Segretari di Stato per le Finanze e per la Sanità, sull’Istituto Finanziario Pubblico e sulla situazione del sistema bancario sammarinese.
Il sindacato, da parte sua, nel ribadire la propria posizione complessiva rispetto all’IFP, resa nota nelle corse settimane, ha affermato di non essere contrario pregiudizialmente  alla creazione dell’IFP, ma solo a condizione che serva realmente a reperire risorse da investire nello sviluppo del paese e al rilancio dell’economia, e non certo a finanziare la spesa pubblica improduttiva.
In ogni caso, occorre avere le massime garanzie sul fatto che ipotesi di cessioni di beni pubblici dello Stato devono necessariamente essere rimesse alle decisioni del Consiglio Grande e Generale e alle posizioni che emergono nel confronto con le parti sociali. La delegazione di Governo ha concordato sul fatto che l’eventuale istituzione dell’IFP dovrà essere finalizzata alla promozione dello sviluppo.
Rispetto alla situazione di difficoltà che sta vivendo il sistema bancario sammarinese, il sindacato ha sottolineato la necessità di riposizionare complessivamente questo importante comparto dell’economia del paese.
Nel completare il processo di rinnovamento di questo settore, è necessario attivare politiche in grado di attirare risorse dall’esterno, senza continuare a fondare la tenuta del settore in gran parte sull’utilizzo dei fondi pensione dei lavoratori dipendenti. In tal senso, laddove le risorse dei fondi pensione fossero investite senza le più adeguate garanzie da parte delle banche, deve essere lo Stato a fornire necessariamente tali indispensabili garanzie.
Il sindacato ha chiesto al Governo di conoscere sia la reale situazione del sistema bancario e l’entità delle problematiche economiche degli istituti sammarinesi, che le strategie che l’Esecutivo intende adottare per rilanciare questo settore e favorire la sua ricollocazione nel circuito internazionale.
Il sindacato si è detto disposto a sostenere un modello di sistema creditizio rinnovato, che sia al servizio e a supporto dell’economia produttiva, che è l’unica che produce ricchezza tangibile e reale, in grado di assicurare la necessaria solidità all’intero sistema paese.
Dall’incontro è emerso l’impegno di monitorare la situazione sia rispetto all’IFP che al sistema bancario, per poi rivedersi periodicamente fra le parti per fare il punto e confrontarsi per ricercare le migliori soluzioni, nell’interesse generale del paese.
Ufficio Stampa CSdL