Il Cardinale Alberoni al Concordia di Borgo Maggiore. Piccolo Teatro ‘Arnaldo Martelli’

Il Cardinale Alberoni al Concordia di Borgo Maggiore. Piccolo Teatro ‘Arnaldo Martelli’

Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli”
COMUNICATO STAMPA
Il Cardinale Alberoni al Concordia di Borgo Maggiore
Domenica sera la replica borghigiana di “Tol in te sach, Giulio”
Dopo le entusiastiche critiche finora riscosse, domenica 10 febbraio alle ore 21, al Teatro Concordia di Borgo Maggiore, il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli ripropone “Tol in te sach, Giulio”, la divertente rivisitazione dell’invasione Alberoniana vista attraverso la sagace penna dell’autore Stefano Palmucci.
La scommessa di proporre quale tradizionale spettacolo in onore di Sant’Agata un lavoro assolutamente originale, fuori dagli schemi della solita commedia dialettale romagnola, è stata pienamente vinta. I timori che il pubblico non apprezzasse la proposta della rivisitazione di un episodio cruciale della storia sammarinese, rappresentato in chiave spassosa e divertente ma con minuzioso rigore storico, sono stati totalmente fugati dal calore dell’accoglienza nell’anteprima di dicembre, nel riuscitissimo matinée dedicato agli alunni del biennio della Scuola secondaria superiore di sabato scorso, nella “prima” ufficiale di martedì e nella replica del giorno successivo.
I simpatici attori della storica compagnia hanno così avuto modo di farsi le ossa, e giungono pertanto al Concordia con una recitazione briosa, pimpante e già perfettamente rodata in una commedia che fila via liscia come un meccanismo a orologeria ben oliato.
La rappresentazione del cardinale Alberoni e del suo seguito, che risulta in parte sbeffeggiato ma anche riabilitato da questo lavoro, ha appassionato oltre misura sia gli studenti, che hanno avuto modo di apprendere la vicenda in una modalità didattica assolutamente originale e accattivante, sia gli entusiastici spettatori della serata istituzionale. Gli studenti hanno incoraggiato i loro genitori a venire alle repliche, gli spettatori adulti si sono sentiti toccati nelle loro corde più care: quelle dell’orgoglio nazionale e dell’attaccamento al proprio Paese, sentimenti diffusi e radicati che, nonostante i tempi non certamente facili, si sono dimostrati non ancora fugati o sopiti nell’animo dei sammarinesi.
La vicenda, ai più, è nota nelle sue linee essenziali, ma merita di essere approfondita non soltanto per un appagamento culturale fine a se stesso, ma altresì per riflettere su come nei frangenti nei quali la Repubblica si è trovata in gravissime difficoltà, sia brillantemente riuscita a trovare soluzioni diplomatiche che hanno risolto la matassa. E’ importante quindi non dimenticare, ma anzi arricchire la nostra memoria storica nel malaugurato caso si debba nuovamente attingere a quella saggezza e scaltrezza montanare che ci hanno sempre salvato nei momenti di maggior difficoltà. Il rigore della vicenda storica è comunque sempre alleggerito da simpatiche e briose rappresentazioni di scorci di vita paesana, di momenti più leggeri e divertenti, di riusciti intercalari e spassose battute dialettali.
In ragione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della propria attività, il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli ha prodotto l’allestimento scenico più sfarzoso che abbia mai messo in campo: sfileranno sul palco diciassette personaggi, su scenografie curatissime studiate dallo scenografo Antonio Gasperoni (Gasperoni Arredamenti) e impreziosite dalle pregevoli pitture dell’artista Omar Paolucci. I favolosi costumi di scena sono forniti dalla sartoria teatrale Alberani di Bologna.
Il personaggio principale del Cardinale Alberoni è impersonato dallo storico mattatore Augusto Casali, il fido maggiordomo Giorgio nonché il vescovo Enriquez sono mirabilmente interpretati dal valoroso Nello Casali, il subdolo Almerighi dall’autore Stefano Palmucci. Cesare Casali e Renato Rossi sono invece nei panni dei Capitani Reggenti d’epoca, rispettivamente Gian Giacomo Angeli e Alfonso Giangi. Filippo Hill è il consigliere Pier Antonio Leonardelli, mentre Marco Casali impersona Gianni Beni. Doppio ruolo per Enea Zani, quello di Giuseppe Onofri e del villico Francesco, e anche per Giuseppe Gianni, che rappresenta l’armigero Ardito e il villico Pasquale. Eugenia Sammarini è Suor Lucrezia Belluzzi, Sara Simonelli e Rosy Billi due serve un po’ scostumate, Ivana Mariotti la copista e Merilisa di Noia sua figlia. Il Rammentatore è Gabriele Bollini, la regia di gruppo.
I biglietti, al prezzo intero di 12 Euro e ridotto di 9 Euro per bambini e pensionati, saranno disponibili presso il Teatro Concordia di Borgo Maggiore dalle ore 16.30 del giorno della rappresentazione.
Lo spettacolo sarà replicato infine sabato 23 febbraio al teatro Nuovo di Dogana. Le relative prevendite inizieranno dalle ore 16 del giorno della rappresentazione presso lo stesso teatro.
San Marino, 8 febbraio 2013

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