Il Centro Formazione Professionale per la Giornata della Memoria

Il Centro di Formazione Professionale questa mattina ha aperto le attività didattiche con la commemorazione della Giornata della Memoria.

Il Direttore inizialmente si è complimentato con i ragazzi e gli insegnanti per la serietà e l’impegno con cui ricordano il 27 gennaio e con esso la drammatica tragedia che ha colpito oltre 6 milioni di Ebrei.

In seguito ha letto il messaggio che il Segretario di Stato al Lavoro ha per l’occasione trasmesso, nel quale afferma .. “Il crimine, divenuto noto come Shoah rimane come un’indelebile macchia nella storia del secolo che si è concluso, ed è per questo che colgo l’occasione per meditare assieme a voi in questa giornata dedicata alla memoria e alla riflessione.” E ancora “…Se Aushcwitz e divenuto la metonimia del male assoluto, la memoria della Shoah è il modello a cui si fa riferimento per analizzare il passato e tentare di installare nelle menti delle nuove generazioni che tutti i principali drammi della ha ricordato che è stato grazie alla richiesta presentata 3 anni fa alla Reggenza dai ragazzi del Centro di Formazione Professionale, che il storia , sono fatti che ci riguardano ancora oggi…..”
Il direttore Consiglio Grande e Generale ha prima discusso e poi deliberato di istituire anche a San Marino la Giornata della Memoria, in quanto è giusto e doveroso che le nuove generazioni comprendano i fatti, ma soprattutto le cause che hanno generato questo imponente dramma umano e si impegnino affinché tutto ciò non si ripeta mai più.
Non si può dimenticare, ha ricordato il Direttore, che ragionare in termini di razza e non di popolo è sbagliato, ed è stata una delle tante cause che hanno generato l’Olocausto. Occorre riproporre invece importanti valori come quelli del rispetto della persona, della tolleranza, della libertà di pensiero e di espressione.

Il lavoro didattico fatto dai ragazzi, coordinati dai loro insegnanti, ha visto questo anno momenti che hanno contemplato : la visione del film “La zona grigia” di Tim Blake Nelson; la recita – effettuata dai ragazzi adeguatamente vestiti come all’epoca- tratta dal Canto dei forni crematori di Peter Weiss; la lettura delle poesie scritte dai ragazzi; un lavoro di brainstorming che si è concluso con un falò all’esterno della scuola a simboleggiare la fine di quel tempo che non deve più ripetersi.

La riflessione sulla Giornata della Memoria avrà il suo completamento con l’inoltro agli Uffici competenti della richiesta, controfirmata da tutti gli allievi, di una emissione filatelica dedicata alla Shoah.