Il Congresso di Stato sulla Commissione d’indagine sulla Polizia Civile

Il Congresso di Stato sulla Commissione d’indagine sulla Polizia Civile

Il Congresso di Stato ha espresso vivo apprezzamento per l’operato della Commissione incaricata di verificare la situazione interna alla Polizia. La Commissione, che ha esaurito il suo compito con la consegna della relazione, ha offerto valutazioni utili e proposte costruttive, così come richiesto dalla delibera del 7 gennaio scorso, con lo scopo di sollevare una situazione interna in parte difficile e sostenere l’autorevolezza del Corpo.

Il Governo, nella seduta di ieri, ha adottato una delibera in cui dispone che il progetto di legge per il Regolamento della Polizia Civile sia portato all’attenzione del Congresso entro 1 mese e che contempli i seguenti punti:

– revisione della dotazione organica, con la descrizione dei profili di ruolo in coerenza con il lavoro compiuto per la riforma della PA. La dotazione prevista dalle norme attualmente in vigore non è adeguata alle funzioni che la Polizia deve svolgere, e ciò è già stato in precedenza oggetto di decisioni da parte dell’Esecutivo.;

– una Sezione Antincendio e Protezione Civile con personale non esclusivamente dedicato a tali funzioni, e dotata, come già deliberato, dei mezzi necessari e sostenuta da apposita formazione, in collaborazione con le strutture italiane già individuate nell’ambito dell’Accordo con la Repubblica Italiana sulla Protezione Civile e del Protocollo d’intesa in corso di definizione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia ed il Comune di Rimini;

– l’organizzazione del lavoro ed il grado di autonomia delle sezioni ma anche le attribuzioni e i compiti delle diverse figure professionali;

– i diritti e doveri, il corretto esercizio delle prerogative riconosciute ai poliziotti, le regole di comportamento, anche in relazione alla gerarchia nonché le altre necessarie regole di vita all’interno del Corpo;

– l’affermazione dell’autorità del Comando e la definizione dell’ambito di esercizio del legittimo potere discrezionale, nonché la tutela delle funzioni di collaborazione che col Comando devono poter interagire nel processo decisionale;

– le modalità, i titoli ed i requisiti per il reclutamento e l’accesso, in coerenza con l’accordo recentemente sottoscritto con le OOSS nell’ambito della riforma della PA, ma tenendo conto delle specifiche esigenze di un Corpo di Polizia.

Il Congresso di Stato si è riservato di adottare ulteriori e ponderate decisioni circa:

– applicazione della legge n. 31 del 1998, ritenendo al riguardo di dover colmare un ritardo nelle garanzie per la salute e sicurezza degli operatori in un ambito di lavoro ad alto rischio;

– possibile copertura di posti vacanti;

– formazione, per la quale la Commissione ha suggerito percorsi comuni ai tre corpi e percorsi “specialistici” per le funzioni tipiche della Polizia Civile.

La Commissione ha convenuto sugli interventi già deliberati per:

– ricorrere a personale amministrativo per lo svolgimento delle funzioni contabili,

– garantire la piena messa in sicurezza della struttura

– assicurare una adeguata strumentazione tecnologica.

Circa gli episodi ed i comportamenti che hanno dato luogo a segnalazione da parte del Comandante, il Congresso di Stato ha espresso viva preoccupazione con l’auspicio che siano isolati e, in attesa delle valutazioni e decisioni del caso, sollecita le autorità che hanno competenza al riguardo a definire al più presto le situazioni in corso.

Il Segretario agli Affari Interni ha tenuto a precisare, ancora una volta, che il Corpo della Polizia Civile ha al suo interno numerosi operatori con alta professionalità e che vanno adottate tutte le misure utili a valorizzare tali risorse a servizio dello Stato e dei cittadini.

Segreteria di Stato per gli Affari Interni

26 febbraio 2008

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