Il console di San Marino a Rimini tira in ballo la diplomazia

Il console di San Marino a Rimini tira in ballo la diplomazia

In una dichiarazione apparsa su San Marino Rtv sembra che il console di San Marino a Rimini abbia opposto il segreto diplomatico alla Guardia di Finanza che, su mandato della procura di Roma, chiedeva fascicoli circa alcune società facenti capo a Giuseppe Toniolo, un italiano residente a San Marino e coinvolto nella indagine Miraggio.
Ecco la dichiarazione del Console di Rimini Maurizio Battistini: ‘La guardia di finanza considera quel materiale di carattere amministrativo, mentre per noi è materiale di natura diplomatica’.
Perché quel materiale sarebbe di ‘natura diplomatica’?

Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nella conferenza stampa tenuta martedì scorso unitamente ai colleghi Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, ha dichiarato papale papale: ‘presso la sede consolare è custodita esclusivamente la pratica di acquisizione del domicilio fiscale in Italia per le nostre aziende che operano in territorio italiano, così come gli elenchi delle società domiciliate, e non, invece, altri documenti di natura economica.

Adesso anche i sammarinesi hanno bisogno di capire quale è l’effettivo contenuto di quei documenti.

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