Due mesi o poco di più vita: la costituzione e la presentazione al
pubblico, la prima assemblea e, oggi, la presentazione ufficiale ai Capitani
Reggenti.
Il FAS (Fondo Ambiente Sammarinese) muove ancora i primi passi, ma con
i suoi 70 soci è già una importante realtà nel contesto sammarinese.
“Queste persone hanno sposato la proposta nata da un piccolo gruppo e
subito condivisa da molti perché grande è il senso della Fondazione FAS” ha
esordito la presidente Mara Verbena di fronte alle massime cariche
istituzionali dello Stato e al Segretario all’Ambiente Giancarlo Venturini.
Accanto a lei: i vice presidenti Massimo Rastelli e Tonino Ceccoli,una
rappresentanza del direttivo e dei soci fondatori.
“I suoi obiettivi sono – ha
spiegato quindi Mara Verbena – sostenere
e supportare la cultura del rispetto della natura, dell’arte, della storia e
delle tradizioni della Repubblica di San Marino, attraverso azioni di sostegno
e di rivalutazione del patrimonio artistico, naturalistico e paesaggistico”.
“In una riga – gli ha eco fatto il Segretario di Stato Venturini – è
contenuto l’intento, il principio della difesa di quanto ci appartiene, di
quanto meriti la nostra considerazione, e questo, non può che vedermi coinvolto
non solo come rappresentante delle Istituzioni, ma anche come semplice
cittadino”.
Promuovere il senso di appartenenza ad un territorio, che è uno Stato,
è lo scopo più importante del FAS, attraverso la conoscenza – e quindi l’amore
– sia attraverso l’architettura della storia, tramandata attraverso palazzi e
monumenti, sia attraverso l’architettura della natura, che è il nostro
paesaggio.
“Il FAS,
dunque – ha continuato Verbena – promuove attività di studio, di ricerca scientifica, di
documentazione ed ogni altra azione diretta alla tutela, conservazione e
recupero dei beni storici, artistici e paesaggistici e degli ambienti che sono
a rischio, minacciati dall’incuria o dalla scarsa conoscenza”.
Un
po’ come avviene in altri paesi, quali l’Inghilterra con il National Trust, o
l’Italia con il Fondo Ambiente Italiano che da anni utilizzano queste formule
per la salvaguardia e la tutela di beni storici, il FAS intende salvaguardare
le eccellenze che spesso si nascondo alla vista dei più superficiali e
distratti. Per questo il FAS darà il via a breve all’organizzazione di attività
di promozione e di intervento, sia direttamente, sia pianificandoli
autonomamente o favorendo riunioni, convegni, seminari, anche in collaborazioni
con soggetti esterni.
“Oggi
il rispetto della natura – ha detto la Reggenza congratulandosi
per l’iniziativa – non può prescindere
da quello della storia e delle tradizioni di una comunità e richiede una presa
di posizione più responsabile per un rapporto nuovo fra tutto ciò che è
ambiente e ciò che è riconducibile alle attività umane”.
E
quindi ha concluso: “Nel compiacerci con tutti voi, gentilissimi ospiti, per la
brillante idea di aver costituito il Fondo Ambiente Sammarinese per tutelare e
valorizzare gli elementi paesaggistici e storici della Repubblica di San
Marino, auspichiamo che il fascino suggestivo del nostro patrimonio ambientale
artistico e storico abbia trovato entusiasti tutori e, soprattutto, promotori
appassionati di nuove consapevolezze.