Il Governo riapre la questione dei giochi

Il Governo riapre la questione dei giochi

Il governo precedente formato da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita aveva promesso di chiudere la questione dei giochi. In ossequio anche all’impegno esplicito e diretto preso con gli elettori da Su ed Ap. Invece, tradendo le aspettative della gente, i tre partititi hanno elaborato un progetto di espansione dei giochi tanto da prevedere la trasformazione del paese in una Repubblica del Gioco d’Azzardo. Fino a stringere un accordo con Casinos Austria.
Il nuovo governo nato nel novembre 2007 con l’ingresso dei Democratici di Centro aveva subito annunciato la rinuncia al progetto ‘Repubblica del Gioco d’Azzardo’ precisando che sarebbe rimasta attiva nel territorio solo la sala di Rovereta (gestita da una società ad azionariato popolare) e che le altre convenzioni in essere sarebbero state lasciate decadere. E l’impegno è riportato nero su bianco nel programma di governo.

Oggi la sorpresa: il governo annuncia in Consiglio Grande e Generale una proroga di sei mesi alla società ‘Gamble & Gamble S.r.l. (Mixtere), con licenza d’esercizio rilasciata il 7 giugno 2002 e con la Convenzione scadente l’11 marzo 2008‘.
Un modo per dare vita alla seconda sala e riprendere in forma strisciante il progetto ‘Repubblica del Gioco d’Azzardo’ con Casinos Austria su in cima?
Leggi
sulla questione dei giochi a San Marino.

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