Il lavoro nel tempo della crisi. Convegno Cdls

Il lavoro nel tempo della crisi. Convegno Cdls

Il lavoro nel tempo della crisi

 

  Dalla crisi si esce ridando centralità  al valore del lavoro. Tutti d’accordo i relatori intervenuti questa mattina al Teatro Titano al convegno promosso dalla Segreteria di Stato al Lavoro e dalla Confederazione Democratica.
“Il lavoro nel tempo della crisi. Innovazione, sviluppo valori”. Questo il titolo dell’appuntamento che ha fatto da sfondo alle  riflessioni del Segretario di Stato, Francesco Mussoni, del Vescovo di San Marino, Monsignor Luigi Negri, del segretario generale della CDLS, Marco Tura, del delegato nazionale Confindustria per l’innovazione, Bonfilgio Mariotti e del segretario generale della CISL, Raffaele Bonanni.
In apertura, il Segretario di Stato Mussoni  ha fatto un bilancio numerico dello stato occupazionale della Repubblica, lanciando a tutte le forze della società un forte invito a fare sistema: “Non siamo più un isola e in questi due anni la fortissima crisi internazionale ha modificato i nostri equilibri sociali ed economici. Viviamo in un contesto globalizzato e dobbiamo reagire facendo uno sforzo di sistema per creare più competitività e nuovo sviluppo”. Il Segretario di Stato al Lavoro ha quindi tradotto il suo invito alla concertazione in tre impegni  concreti: l’apertura di un tavolo permanente sul  frontalierato, affrontando anche il problema spinoso dell’articolo 56 della finanziaria,  l’avvio di un  tavolo sullo sviluppo economico e la riforma del mercato del lavoro in agenda per settembre.
E sul tema del lavoro  frontaliero, Mussoni ha trovato nel segretario nazionale della CISL un alleato disponibile ad agevolare il dialogo bilaterale con l’Italia. “Siamo pronti – ha detto Bonanni – a mettere in campo tutto la nostra forza e il nostro prestigio per arrivare ad una soluzione del problema annoso dei frontalieri, che rappresentano una forza lavoro importante a sostegno dell’economia di San Marino”. Del resto in tempo di crisi, ha sottolineato, “togliere soldi ai lavoratori non rappresenta certo una via d’uscita”. Il segretario Bonanni  ha quindi  ricordato  la battaglia della CISL per la giustizia fiscale e la giornata di protesta in programma sabato prossimo a Roma: “Oggi i più poveri pagano più tasse dei ricchi. Chiediamo alla politica una riforma profonda del sistema fiscale, innanzitutto spostando il peso del tasse dalle persone ai consumi, poi detassando gli investimenti e la famiglia”.
Per Marco Tura, segretario  CDLS,  in questo tempo di crisi va recuperato il senso profondo del lavoro, inteso come riscatto della dignità della persona. “Dobbiamo riappropriarci – ha detto – di quattro elementi fondamentali : dignità, servizio, spiritualità, responsabilità e tramutarli nella base valoriale del nostro vivere comune”.
 Ricordando le parole di Benedetto XVI,   Mons. Negri  ha osservato che la “crisi ha avuto origine dall’insaziabile avidità di denaro, ma  può essere occasione per dare origine nuove creatività.  Bisogna per questo restituire al lavoro la dignità dell’uomo e del suo destino, non ridurlo a semplice fattore economico”.
 Bonfiglio Mariotti di Confindustria,  ha indicato nell’innovazione un’altra via d’uscita dalla crisi, osservando come il progetto di fatturazione elettronica possa rappresentare  per San Marino “una grande occasione per trasmettere un messaggio di trasparenza  per l’Italia”.

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