Il MEETING di RIMINI nella REPUBBLICA DI SAN MARINO
in COLLEGAMENTO VIDEO
esterno casa parco Laiala di SERRAVALLE (RSM)
ingresso libero / servizio bar
SABATO 22 AGOSTO
Ore 20,30 Incontro
SFIDE DEL VIVERE NELL’EPOCA DEL NICHILISMO
Intervengono:
Eugenio Borgna
Primario emerito di Psichiatria Ospedale di Novara, accademico e saggista
Umberto Galimberti
Filosofo, sociologo, psicoanalista, accademico e giornalista
Introduce Costantino Esposito, Professore Ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Bari
Torna il grande maestro della psichiatria italiana, Eugenio Borgna, dopo l’uscita della autobiografia “Il fiume della vita. Una storia interiore” (Ed. Feltrinelli), e l’allievo, filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, autore tra gli altri di “La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo” (Ed. Feltrinelli), per la prima volta al Meeting. Un confronto inedito sulle sfide del vivere di oggi.
Ore 21,30 Introduzione alla Mostra ESSERE VIVENTI
Lo spazio espositivo indaga su cosa voglia dire “essere viventi”
Konrad Lorenz, grande conoscitore del mondo animale e fondatore della moderna etologia scientifica, sosteneva che «la verità non è soltanto bella ma è piena di mistero e non occorre darsi al misticismo per vivere meravigliose avventure». Tutto ciò che è vivo, dal batterio unicellulare alla varietà di specie animali e vegetali, fino all’uomo, ha una straordinaria complessità, è sotto gli occhi di tutti. Ma che questa complessità sia data anche dalla profonda natura relazionale di ogni forma di vita è un aspetto meno evidente, che però la mostra vuole sottolineare: una “libertà bisognosa”, antitesi tra autonomia e dipendenza, così chiara nell’uomo ma presente in ogni forma di vita.
Ore 22,00 Incontro
TRA POSSIBILE E IMPOSSIBILE:IL FASCINO DELLA FANTASCIENZA
Intervengono:
Maria Chiara Carrozza
Professore di Bioingegneria industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Sebastiano Fusco
Critico di fantascienza
Paolo Musso
Docente di Scienza e Fantascienza all’Università dell’Insubria
Introduce Marco Bersanelli, Professore di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano
Il progresso della scienza ha trasformato in realtà molte idee che un tempo si ritenevano irrealizzabili, mentre di altre ha dimostrato la palese infondatezza. Svincolata dai limiti di ciò che è alla nostra portata tecnologica e persino concettuale, la fantascienza può arrivare a cogliere domande profonde che riguardano il nostro presente e la nostra condizione di esseri umani, attraverso storie che toccano il nostro rapporto con l’ignoto, con l’immenso, con il futuro, con il pericolo, con il “radicalmente altro”. Che rapporto c’è tra scienza e fantascienza? Qual è il segreto del suo fascino?
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